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LIVORNO – Calcio in testa a un ragazzo fermato a Livorno. Carabiniere trasferito.
Immagini choc da Livorno diffuse da Welcome to Favelas.
Nelle immagini, diffuse da ‘Welcome to Favelas’ giovedì 25 maggio, si vede un carabiniere che sferra un calcio in faccia a un giovane a terra fermato dal collega.
Poi mentre è a terra lo tiene fermo stringendogli il collo.
Il giovane sarebbe stato arrestato per il furto di cibo per cani e di un paio di cuffiette per cellulari.
Nel video si sente il ragazzo che urla: “Così no, così no. Mi state facendo male”.
L’Arma dei Carabinieri: “Tale condotta non è assolutamente in linea con i valori dell’Arma. Il comportamento del militare verrà giudicato immediatamente con il massimo rigore sotto ogni aspetto, a partire dal trasferimento istantaneo ad un incarico non operativo”.
Dopo il video della donna colpita da agenti di polizia locale a Milano con manganelli e spray al peperoncino, dunque un altro video girato a Livorno sta facendo il giro del web creando polemiche.
ll video riguarderebbe la parte finale di un intervento di una pattuglia di militari che ieri pomeriggio mercoledì 24 maggio era intervenuta a Livorno nella zona di viale Petrarca, per una rapina impropria che il ragazzo, spiegano gli investigatori, aveva appena compiuto in un vicino supermercato.
Il giovane al momento si trova in stato di arresto con l’accusa appunto di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale in attesa della convalida. Secondo la ricostruzione, il giovane, dopo essersi impossessato di materiale elettronico, avrebbe eluso il pagamento alle casse ed è fuggito dal supermercato colpendo un vigilante che lo aveva scoperto. A quel punto è intervenuta la pattuglia dei carabinieri in zona per normale attività di controllo del territorio. Alla vista dei militari, che lo hanno individuato subito dopo il fatto mentre ancora era in fuga, il ragazzo, che corrispondeva alla descrizione della segnalazione, non si è fermato e ha continuato a scappare, ignorando l’alt. Raggiunto da uno dei due militari, prosegue la ricostruzione, ha continuato ad opporsi con veemenza al tentativo di arresto colpendo anche il carabiniere che nel frattempo aveva richiesto l’intervento del compagno di pattuglia. E’ quest’ultimo che una volta raggiunti i due, già a terra, sferra il calcio che colpisce al volto addirittura prima lo stesso collega e poi il ragazzo.