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15LIVORNO – Tutto pronto a Livorno per il Toscana Pride 2022 ‘Fuori e sempre controvento’ sotto i riflettori della città sabato 18 giugno.
La Regione Toscana ha concesso il proprio patrocinio e il Gonfalone sfilerà nel corteo animato da 9 carri di cui 6 delle associazioni del Comitato: Agedo, Arcigay Livorno, Arcigay Firenze ‘Altre Sponde’ Ireos comunità queer autogestita, Arcigay Arezzo-Chimera Arcobaleno e il trenino delle Famiglie Arcobaleno.
Oltre 70 i patrocini arrivati a partire da quello della Regione Toscana e del Comune di Livorno, oltre 100 le adesioni e più di 50 gli esercenti – tra albergatori e commercianti – che hanno aderito all’evento esibendo l’adesivo sulle vetrine delle proprie strutture.
Il programma presentato a Firenze nella sede di Regione Toscana.
La parata parte da piazza della Repubblica con ritrovo alle ore 16 e partenza alle 17. Il corteo si snoderà per le strade del centro percorrendo: viale degli Avvalorati (direzione mare), Piazza del Municipio, Via Cogorano, Via Grande (direzione mare), Via Cialdini, Scali Novi Lena, Via d’Alesio, Piazza Orlando e Viale Italia (fino all’incrocio con via Forte dei Cavalleggeri) con arrivo in Terrazza Mascagni.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Livorno è la città dei diritti per eccellenza, è stata sempre una città di innovazione e di salti di civiltà e il Pride di quest’anno lo conferma. Massimo sostegno operativo organizzativo, di valori e di principi da parte della Regione a tutte le associazioni che organizzano il Toscana Pride”.
Alessandra Nardini, assessore regionale pari opportunità: “Abbiamo patrocinato con grande convinzione il Toscana Pride, confermando il nostro impegno al fianco della comunità Lgbtqia+. La Toscana è da sempre terra di diritti, siamo stati infatti i primi a dotarci di una legge regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e, nei mesi scorsi, abbiamo chiesto, insieme a tante amministrazioni comunali e provinciali in tutta la Toscana, che il Parlamento approvasse finalmente una legge nazionale in tal senso”.
Luca Salvetti, sindaco di Livorno: “Sono molto contento che il Comitato Toscana Pride abbia scelto Livorno e dopo i due anni di pandemia siamo riusciti finalmente ad arrivare a questo importante evento. Il Toscana Pride ribadisce alcuni valori fondamentali in cui questa amministrazione crede molto, cioè la libertà delle persone di essere felici nel modo in cui ritengono più opportuno, essendo libere di essere se stesse fintanto che non fanno del male a nessun altro. L’amministrazione comunale ha fatto e farà tutto quanto è nelle sue possibilità per garantire il miglior esito di questa iniziativa alla quale abbiamo deciso anche di accordare un sostegno finanziario”.
Luca Dieci, portavoce del Comitato Toscana Pride 2022: “Scenderemo in piazza per portare il nostro pacifismo radicale e affermare con forza che riconoscere i diritti di tutte e tutti vuol dire garantire la tenuta della democrazia di fronte all’emergere di vecchi e nuovi fascismi. Oggi c’è chi invece di investire su scuola e ospedali mette sotto assedio i diritti acquisiti dalla nostra comunità – quelli dei figli e delle figlie nati all’estero con ricorso alla Gpa e quello di tutte le persone LGBTQIA+* costrette a vivere in una società che non li tutela”.
Andrea Raspanti, assessore sociale e diritti Comune di Livorno: “Il Toscana Pride è una grande opportunità per il territorio per crescere e l’auspicio è che ci sia una grande partecipazione da parte delle livornesi e dei livornesi. E’ anche un’opportunità per il mondo produttivo locale, del commercio e dell’albergazione, è un’opportunità per tutti. Le associazioni del territorio hanno lavorato molto e bene perché questo sentimento si diffondesse. L’amministrazione comunale ha cercato di garantire tutto il supporto richiesto, sempre consapevoli del fatto che il buon esito di questa iniziativa dipendeva anche dal fatto che ci muovessimo in punta di piedi, cioè che le istituzioni e la politica rimanessero un passo fuori”.