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Marco Simiani, deputato Pd, nell’annunciare un’interrogazione parlamentare: “Nella giornata di ieri si è consumata un’altra vergognosa e gratuita crudeltà da parte del Governo Meloni, che ha deciso di trasferire diversi migranti appena sbarcati a Livorno, dopo giorni di agonia e sofferenze, in vari centri, tra cui Avellino, a quasi 600 chilometri di distanza.
Luca Salvetti, sindaco di Livorno, fa riferimento anche all’impegno per il maltempo anch’esso domenica 18 agosto: “Alle contenute criticità create dalle forti piogge ha prestato la consueta attenzione e vigilanza il nostro sistema di protezione civile e la Polizia Municipale, che nelle stesse ore, coadiuvati dalle forze dell’ordine e dal tutto il sistema di prima accoglienza della nostra città, hanno provveduto all’accoglienza di un significativo numero di rifugiati sbarcati nel nostro porto. Una coincidenza di avvenimenti che ha messo sotto pressione tutto il sistema, che ha reagito con la solita dedizione e professionalità.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana:
Pd Livorno: “
Il Governo Meloni continua a giocare sporco sulla pelle dei migranti, trasformando una tragedia umanitaria in un cinico esercizio di propaganda politica.
Già in passato etichettando esseri umani come “carico residuale” le destre hanno dato sfoggio di un disprezzo disumano verso la sofferenza e la dignità di chi fugge da guerre, persecuzioni e povertà.
Non c’è alcun ritegno nel prolungare il dolore di queste persone, come dimostra la vicenda dei 57 migranti sbarcati a Livorno e poi trasferiti ad Avellino, a 600 chilometri di distanza, dopo giorni di agonia in mare.
È evidente che l’unico obiettivo di questo governo è quello di cavalcare l’onda del populismo, alimentando paure e tensioni sociali, anziché cercare soluzioni reali e sostenibili, sperperando risorse pubbliche.
Grazie all’impegno della Regione Toscana, del Comune di Livorno, delle Forze dell’ordine e delle associazioni, i migranti hanno ricevuto l’assistenza necessaria. Tuttavia, la destra continua a ignorare i diritti umani, rinnegando ogni civile forma di assistenza. Ringraziamo il nostro deputato Marco Simiani, che ha già annunciato un’interrogazione parlamentare per chiarire questa ignobile vicenda. Noi siamo convinti che serva più umanità e una politica alternativa, capace di stringere alleanze in Europa per una gestione collettiva e solidale del fenomeno migratorio. Continuare su questa strada non fa altro che isolare l’Italia, rendendola complice di una vergogna che la storia non mancherà di condannare. È tempo di costruire un modello di accoglienza che metta al centro i diritti umani e la dignità delle persone. Un Paese che si dice civile non può permettersi di restare indifferente di fronte a tanta barbarie”.
Il punto di Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “La Toscana dimostra ancora una volta il suo spirito di solidarietà e la sua collaborazione con chi si prodiga nel salvataggio di vite umane, cercando di assicurare a tutti coloro che arrivano nella regione la migliore accoglienza possibile, in un contesto di procedure ed assegnazioni di destinazioni che non semplifica il soccorso di chi è stato salvato e l’attivazione delle elementari e tempestive misure di accoglienza che chi ha affrontato i rischi di un naufragio merita ed ha il diritto di ricevere.”
Serena Spinelli, assessora regionale: “La Regione Toscana si è sempre distinta per le sue politiche di accoglienza. Ancora il porto di Livorno assegnato del Ministero dell’Interno come “porto sicuro”, ma inutilmente e crudelmente lontano dal luogo di salvataggio, per la Geo Barents con a bordo 57 persone salvate in mare. Un grande ringraziamento alla straordinaria macchina dell’accoglienza di Livorno e della Toscana, coordinata dalla Prefettura. Grazie agli operatori e alle operatrici dei servizi sociali e sanitari, al sistema regionale antitratta, ai volontarie e le volontarie, che come al solito hanno operato con umanità e competenza, mostrando anche oggi il volto migliore della nostra regione.”