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CARRARA – In manette per un omicidio di 29 anni fa.
È finito in carcere a Brescia un collaboratore di giustizia, Vincenzo Sarno, fermato in provincia di Massa Carrara sulla base di un fermo emesso dalla Dda di Napoli per omicidio aggravato dal metodo mafioso e notificato dalla Squadra Mobile partenopea.
L’uomo, insieme ai fratelli avrebbe ucciso il 5 gennaio del 1996, nell’ambito di una faida di camorra, Gerardo Tubelli. La vittima dell’omicidio, all’epoca dei fatti esponente del gruppo criminale attivo nel territorio del comune di Cercola e fu sorpreso nelle vicinanze della sua abitazione da un commando di fuoco, a capo del quale vi sarebbe stato proprio Sarno.
Allo stesso Sarno è stato notificato anche un secondo fermo della Dda di Brescia per tentato omicidio, detenzione e porto di armi alterate, reati contestati anche ad altri due indagati, destinatari dello stesso provvedimento. Alla base le indagini su un incendio del gennaio 2022, di un’auto utilizzata da un ex collaboratore di giustizia di origini campane.
Le indagini hanno portato ad altri tre arresti, tra i quali quello di un terzo ex collaboratore di giustizia che stava acquistando armi rubate presumibilmente per commettere un omicidio. Le indagini hanno anche evidenziato contatti fra il clan Sarno e alcuni esponenti della ‘ndrangheta.