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Carrarese – Mantova 1-1
CARRARESE
(3-5-2): Bleve, Imperiale (C), Illanes, Coppolaro, Cicconi (80’ Belloni), Schiavi, Giovane (55’ Capezzi), Zanon (75’ Bouah), Cherubini, Finotto (75’ Cerri), Capello (55’ Panico). A disposizione: Chiorra, Oliana, Palmieri, Panico, Bouah, Zuelli, Falco, Guarino, Motolese, Belloni, Capezzi, Cerri. Allenatore: Calabro.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa, Bani (81’ Solini), Redolfi, Brignani, Maggioni (62’ Ruocco), Trimboli, Burrai, Fiori (62’ Fedel), Mancuso (81’ Wieser), Galuppini (62’ Bragantini), Debenedetti. A disposizione: Sonzogni, Botti, Solini, De Maio, Wieser, Fedel, Artioli, Muroni, Cella, Aramu, Ruocco, Bragantini. Allenatore: Massolini.
ARBITRO: Monaldi di Macerata
RETI: 69′ rig. Mancuso, 71′ Schiavi
NOTE: Ammoniti Mancuso, Coppolari, Burrai, Brignani, Bani
CARRARA – Il ritorno ai Marmi di Carrara coincide con un pareggio per i gialloblu di Calabro
Avvio di marchio azzurro con i ragazzi di mister Antonio Calabro pericolosi al secondo minuto del match con un’ottima verticalizzazione di Finotto, che propizia il goal del compagno di reparto Capello, in posizione, però, di off-side. Al 10’ ancora Carrarese pericolosa con un colpo di testa di Illanes su un cross dalla destra di Zanon, ben parato da Festa.
Al 23’ ancora i padroni di casa pericolosi con l’asse Finotto – Cherubini, con il numero 9 che arriva alla conclusione sul primo palo ma viene ipnotizzato da un Festa ancora una volta reattivo e ben posizionato. Il primo tempo entra nella fase finale, ma gli azzurri non accennano a disinnescare il forcing offensivo e sul finir della prima frazione di gioco creano una doppia occasione da gol, prima con una conclusione dal limite di Schiavi e con un destro a giro, pochi istanti dopo, del giovane Cherubini che termina di pochi centimetri alla sinistra del portiere del Mantova. Gli ospiti faticano a trovare gli spazi nei primi 45 minuti, arginando comunque efficacemente le avanzate degli apuani.
Ritmi bassi in avvio di ripresa con le due squadre che stentano a trovare il varco giusto per superare la linea difensiva avversaria: possesso palla sterile da ambo le parti nei primi quindici minuti del secondo tempo. Al 69’, però, si sblocca il risultato: Illanes colpisce la sfera con il braccio largo in area di rigore e l’arbitro Monaldi, dopo un lungo consulto con il Var, concede il rigore per gli ospiti che Mancuso trasforma nonostante Bleve fosse in traiettoria.
La reazione degli apuani arriva dopo pochissimi istanti: è Cicconi, nelle vesti di assistman, a trovare a rimorchio l’argentino Nicolas Schiavi, capace, grazie alle sua rete, di far esplodere di gioia il Dei Marmi con una conclusione piazzata che non lascia scampo a Festa e rimette in parità la sfida. Al 77’ ennesima clamorosa occasione per i padroni di casa con Cherubini, che scaltro nello sfruttare l’errore difensivo dei biancorossi, tenta dal limite dell’area un pregevole pallonetto che colpisce la traversa. L’ultimo spezzone di gara non regala particolari emozioni.
“Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi – ha detto coach Calabro a fine partita – abbiamo approcciato bene questa sfida, mantenendo la nostra identità e schiacciando sin dall’inizio il Mantova, nonostante il loro buon livello qualitativo ed organizzativo dal punto di vista tattico. Nel corso dei novanta minuti sono state svariate le occasioni con le quali avremmo potuto portare il match dalla nostra parte, siamo stati bravissimi a reagire subito e continuare a dominare la partita dal punto di vista territoriale, difatti, torniamo a casa con l’amaro in bocca per il risultato che certamente non rispecchia ciò che si è visto in campo”.
“Abbiamo avuto sfortuna negli episodi – prosegue – in primis nell’occasione del rigore, in cui Illanes, che ha disputato un’ottima gara, si è ritrovato sfortunatamente vittima di un episodio in cui il pallone carambola sul suo braccio, a mio avviso non eccessivamente staccato dal corpo. Inoltre, alcune situazioni a nostro sfavore mi lasciano qualche perplessità, mi riferisco, infatti, al colore di un cartellino dato ad un giocatore del Mantova che ragionevolmente sarebbe potuto essere diverso e ciò che è successo nella loro area di rigore nel primo tempo, mi lascia dubbioso, sebbene non ci siano immagini televisive chiare”.
“Nonostante ciò – conclude – non posso recriminare nulla ai miei ragazzi dal punto di vista dell’atteggiamento mostrato oggi, la prestazione è stata eccellente sotto molteplici aspetti. Certamente, in un campionato competitivo come la Serie B non è concesso sfruttare così poche occasioni rispetto a quelle create, dunque, dovremo lavorare ancora per migliorare questo aspetto. Per questo motivo, già da domani, chiederò ai miei calciatori che la fase realizzativa venga vissuta con la cattiveria e la concentrazione, tipica di chi pensa che quella che sta per colpire sia la palla della vita. Tornare a giocare a casa è, senza dubbio, la nota lieta della giornata, un’enorme emozione sedersi nuovamente in quella panchina che mi ha fatto ritornare con la mente indietro di qualche mese, ai dolci ricordi della scorsa stagione. Ringrazio, infine, i tanti tifosi che oggi ci hanno spinto per tutta la durata del match, sono stati encomiabili e avremmo voluto la vittoria anche per loro, sempre e comunque al nostro fianco”.