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Paolo Azzi, presidente Federazione Italiana Scherma: “La gara di Pisa è diventata negli anni un punto di riferimento imprescindibile del circuito di Coppa del Mondo Paralimpica e ne siamo orgogliosi perché ha dato all’Italia un’assoluta centralità nel movimento schermistico internazionale della specialità”.
Michele Conti, sindaco di Pisa: “Un evento importante che oltre a portare in città numerosi atleti con i loro team, con un importante risvolto anche economico, fa capire quanto Pisa sia inclusiva. La disciplina sportiva è un elemento di benessere per tutti indipendentemente dalle capacità fisiche di ciascuno. E mi piace ricordare la figura di Antonio Di Ciolo che, oltre ad essere stato un grande maestro, è stato un po’ il pioniere di questa disciplina”.
Sandra Munno, assessore alla disabilità e alle politiche scolastiche del Comune di Pisa: “Una importante novità di quest’anno è dedicata alle scuole. Gli atleti della Nazionale paralimpica fanno visita ad alcune scuole del territorio, incontrando i ragazzi e portando loro un messaggio importantissimo che è quello che come amministrazione abbiamo cercato di trasmettere alla città in tutti questi anni, e cioè che si può essere campioni anche se portatori di disabilità”.
Sergio Di Maio, presidente Sds zona pisana: “Siamo onorati di patrocinare un evento come la Coppa del Mondo di scherma paralimpica e grati all’Us Pisa scherma per aver portato qui una manifestazione sportiva di rilevanza internazionale che non solo dà lustro a tutto il territorio della zona pisana, ma da cui parte anche un grande messaggio d’inclusione”.
Giovanni Calabrò, presidente US Pisa scherma e del comitato organizzatore: “Pronto ad accogliere una nuova edizione che, con il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Pisa e di San Giuliano Terme, nonché della Fondazione Pisa, sarà una grande festa per la città e una grandissima sfida per tutti gli atleti”.
Daria Marchetti responsabile dell’organizzazione: “Siamo entusiasti per la partecipazione della comunità locale, sempre più ampia. L’edizione che abbiamo davanti è numericamente la più impegnativa di sempre, e non potrebbe essere realizzata senza il grande aiuto dell’Università di Pisa e del CUS”.
Marco Macchia, delegato per i rapporti con il territorio dell’Università di Pisa: “Per tutti noi, un prezioso riconoscimento del lavoro svolto per migliorare le opportunità nel nostro territorio di praticare attività sportive per le persone con disabilità”.
Dino Meglio, coordinatore della Nazionale paralimpica: “Disputare la prova più importante dell’anno in casa dà grandi motivazioni, farlo a Pisa è importante anche per la visibilità e i riflessi mediatici che scaturiscono. Ci presentiamo con una squadra carica e molto forte, cercheremo di confermarci”.
Per i team event che chiuderanno il weekend, Dino Meglio e i ct Francesco Martinelli (spada), Marco Ciari (sciabola) e Simone Vanni (fioretto) hanno convocato Matteo Betti, Alessia Biagini, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Julia Markowska, Michele Massa, Andreaa Mogos, Rossana Pasquino e Loredana Trigilia.