MONTEMURLO – Nuova allerta meteo, Montemurlo ha paura. Evacuazione per 150 persone.
Nuova allerta meteo per le zone della Toscana colpite dall’alluvione il 2 novembre. Codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore dalle ore 16 alle ore 24 di martedì 21 novembre. Il sindaco Simone Calamai, presidente della Provincia di Prato dispone una nuova evacuazione per tutti i cittadini dimoranti ai piani interrati, seminterrati, ai piani terra e rialzati “per tutelare la sicurezza e incolumità pubblica in cinque strade di Montemurlo Centro”.
Una nuova evacuazione per la cittadina in provincia di Prato pesantemente colpita dall’alluvione, anche con due vittime, Alfio Ciolini e Teresa Pecorelli.
Una nuova evacuazione per la stessa area del centro di Montemurlo già evacuata lo scorso 16 novembre.
Il torrente Stregale fa paura.
Martedì 21 novembre mattina, ha reso noto il sindaco Calamai, agenti della polizia municipale e volontari del sistema di protezione civile comunale nelle strade coinvolte dall’ordinanza di evacuazione per informare i cittadini della nuova allerta e della necessità di lasciare i piani bassi delle abitazioni.
La perturbazione atlantica in arrivo sull’Italia interessa la Toscana martedì 21 novembre con piogge sparse, soprattutto sulle zone settentrionali, più diffuse dal pomeriggio e in estensione anche sulle altre aree. Possibilità di rovesci e isolati temporali su Arcipelago e grossetano.
Per questo la sala operativa della Protezione Civile ha emesso un codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, valido a partire dalle 16 e fino alla mezzanotte di domani martedì 21 novembre per la zona val di Bisenzio e Ombrone pistoiese.
Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo
“Si tratta sempre di 150 persone che, nella zona interessata, abitano ai piani più bassi, mentre in tutto sono 300 le famiglie residenti nelle cinque strade al centro dell’ordinanza del sindaco”.
Per quanto riguarda il torrente Stregale: “Siamo riusciti, non senza difficoltà, a individuare una ditta specializzata in questo tipo di interventi e monitoraggi. Si tratta di un’azienda di Forlì a cui abbiamo già affidato un incarico di somma urgenza. I primi interventi e rilevazioni inizieranno mercoledì 22 novembre. In attesa di avere i primi risultati, ho deciso di adottare gli stessi provvedimenti dello scorso giovedì e di evacuare le persone che abitano ai piani terra, rialzati o seminterrati. È necessario, infatti, prima di tornare alla normalità, ripristinare le condizioni di sicurezza pre – alluvione”.
La raccomandazione per chi può, è quella di recarsi ai piani più alti dell’edificio di residenza o a lasciare l’abitazione e passare le ore dell’allerta meteo da parenti o amici in altre zone.
Per chi fosse impossibilitato a spostarsi, il consiglio è quello di contattare la protezione civile comunale telefono 0574-558446 cellulare 335 1846512 e chiedere supporto per trascorrere il tempo necessario al passaggio dell’ondata di maltempo nel punto di accoglienza, predisposto nella palestra di Fornacelle, via Deledda”.
Intanto a Montemurlo è arrivato dall’Emilia Romagna arrivato un tir carico d’aiuti: alimenti a lunga scadenza, vestiario (abiti e scarpe per adulti e bambini) biancheria per la casa e prodotti per l’igiene e la pulizia.
Calamai: “Un gesto di solidarietà spontaneo, nato dall’associazionismo locale: tre associazioni della provincia di Mantova, Arces odv Viadana, Asd Play Dog Mileo di Casalmaggiore e il Gruppo dei solidari di Suzzara, hanno unito i loro sforzi ed hanno raccolto il materiale per dare un supporto concreto alle famiglie alluvionate di Montemurlo”.
Ad accogliere i volontari c’erano il sindaco Simone Calamai, il vice sindaco Giuseppe Forastiero e il volontario Daniele Bartoletti di Oste.
Sindaco: “È stato davvero emozionante conoscere gli amici di Viadana. Nella tragedia dell’alluvione del 2 novembre scorso abbiamo trovato tanta solidarietà e aiuto da tutte le parti d’Italia. Tutta questa attenzione verso il nostro territorio, così duramente colpito, ci fa bene e ci dà ancora più forza per ripartire e rialzarsi più forti di prima. A tutti gli amici della provincia di Mantova un grande grazie da tutta la comunità montemurlese”.