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PRATO – La Chiesa di San Francesco nel centro storico di Prato palcoscescenico del concerto della Camerata Strumentale Città di Prato diretta dal Claudio Novati, sotto i riflettori il 26 e 27 gennaio 2022 alle ore 21. Con un programma interamente dedicato a Bach insieme al baritono Mauro Borgioni, Specializzato in repertorio barocco e musica sacra e attivo nella musica contemporanea, che, dopo il debutto alla Camerata nel 2016 con l’opera Noye’s Fludde di Benjamin Britten nel ruolo di Noè, torna a Prato per questa nuova produzione. Claudio Novati, ventotto anni, è diplomato col massimo dei voti in direzione di coro e organo al Conservatorio di Como. Un grande evento che vede protagonista l’Orchestra Camerata strumentale Città di Prato, nata nel gennaio del 1998 da un’idea di Riccardo Muti, che l’ha diretta in diverse occasioni.
Fin dalla fondazione ha in Alberto Batisti il suo direttore artistico. Dal 1998 al 2014 ha avuto in Alessandro Pinzauti il suo direttore musicale, col quale l’Orchestra si è fatta conoscere e ha costruito il suo ampio repertorio. Dal 2014 il direttore musicale è Jonathan Webb. Per molti anni l’Orchestra ha avuto in Piero Bellugi una figura di riferimento artistico: l’ultimo concerto del grande direttore è stato proprio con la Camerata Strumentale nel gennaio del 2012. Un particolare rapporto di affetto è stato costruito negli anni con Bruno Bartoletti, che è salito in più occasioni sul podio della Camerata. Il repertorio dell’Orchestra spazia dal Barocco al Novecento. Fra gli altri direttori con cui ha collaborato, figurano i nomi di Roberto Abbado, Antonello Allemandi, Antonio Ballista, Filippo Maria Bressan, Enrico Bronzi, Marzio Conti, Lorenzo Fratini, Gary Graden, Michael Güttler, Murray Perahia, Luca Pfaff, Günter Pichler, Gabor Takács-Nágy e Franco Rossi, che scelse la giovane Orchestra pratese per il suo acclamatissimo debutto direttoriale. Prima del concerto del 26 gennaio a Palazzo Martini si tiene ‘Il Club delle 18.45’, la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti sul programma delle due serate.