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ASCIANO – L’ha portata nel bosco e le ha sparato senza pietà. Una vera e propria esecuzione
Un cacciatore ha ammazzato a fucilate la sua cagnolina di sei anni.
Un criminale.
Poi ha dichiarato all’anagrafe canina che la povera cagnolina era morta per cause naturali.
Ne sono convinti i carabinieri forestali di Rapolano che hanno condotto gli accertamenti insieme al nucleo investigativo di Siena e che hanno denunciato un anziano cacciatore della Val d’Arbia, accusato adesso di uccisione di animale. Per aver cagionato la morte del proprio cane da ferma con colpi di arma da fuoco, dissimulandone la morte per cause naturali.
I fatti risalgono alla fine del mese di ottobre. In seguito della segnalazione di un cittadino, i militari della specialità forestale dell’Arma sono intervenuti, di notte, in un bosco nel Comune Asciano, Siena, dove hanno rinvenuto il cadavere del povero cane da caccia.
Un kurzhaar, bracco tedesco a pelo corto.
L’uomo è stato rintracciato e denunciato.
Nei giorni scorsi è stata eseguita la perquisizione di un locale, al termine della quale sono stati posti sotto sequestro 3 fucili di calibro compatibile con i bossoli di cartucce rinvenuti nel luogo dell’uccisione del cane e una pistola non regolarmente denunciata.
Inoltre i carabinieri forestali hanno provveduto al ritiro preventivo e cautelativo di oltre 2mila cartucce ed altro materiale esplodente.