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Bosco delle matricole, a Siena un albero per ogni nuovo iscritto

Ateneo di Siena con Provincia e Comune. Rettore Di Pietra: "L'Università ha deciso di investire nel futuro". Sindaca Nicoletta Fabio: "Politiche sostenibili a tutela ambiente con nuove generazioni"

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SIENA – Bosco delle matricole, a Siena un albero per ogni nuovo iscritto

Si estende il progetto dell’Università di SienaCresce con te: un albero per matricola’, iniziativa che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo iscritto a partire dall’anno accademico in corso.

Bosco delle matricole, il progetto che ha preso l’avvio da alcune settimane e voluto fortemente dal Rettore Roberto Di Pietra permetterà, tramite l’accordo già stipulato con la Provincia di Siena e il sostegno del Comune di Sovicille e altre istituzioni comunali, illustra l’ Università di Siena, di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra e aumentare la quota territoriale di assorbimento dei medesimi gas. Mediante la piantumazione che avverrà a cadenza annuale, di un numero di alberi pari al numero delle matricole iscritte ai corsi di studio.

L’attività consentirà infatti di compensare, durante il ciclo di vita dell’albero, l’anidride carbonica (CO2) prodotta dall’Ateneo in un anno.

Adesso anche il Comune di Siena si unisce all’iniziativa per la realizzazione del diffuso ‘Lecceto di Unisi’: la piantumazione interesserà infatti anche spazi del territorio comunale.

L’ampliamento del progetto è stato illustrato dal rettore Roberto Di Pietra, dal s8ndaco del Comune di Siena Nicoletta Fabio, dall’assessore all’Ambiente, decoro urbano e aree verdi Barbara Magi. Presente Emanuele Squarci, Rettore al Magistrato delle Contrade.

Il Comune di Siena, spiega, già da tempo ha tra i propri obiettivi primari la tutela e la salvaguardia dell’ambiente attraverso politiche di riduzione delle emissioni di gas serra (di cui la CO2 è tra i gas ad effetto serra che maggiormente contribuisce al riscaldamento del pianeta), materiale particolato fine e ossido di azoto, agenti inquinanti che possono rappresentare elementi di criticità nel raggiungimento degli obiettivi di qualità dell’aria imposti dall’Unione Europea con la Direttiva 2008/50/CE (Direttiva 2008/50/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa) e dal D.Lgs. 155/2010.

Il Comune di Siena, “coerentemente con il proprio desiderio di contrastare il cambiamento climatico e migliorare la qualità della vita e con la volontà di affrontare le sfide future, anche nel rispetto degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030, aderisce e promuove l’iniziativa ‘Il Lecceto di Unisi’ ideata dell’Università di Siena. Mettendo a disposizione alcune aree del territorio comunale per la piantumazione di alberi che andranno a costituire un bosco in grado di compensare parte della CO2 prodotta nel proprio territorio”.

Su impulso dell’assessorato competente in materia di verde e ambiente, l’ufficio delle Aree Verdi ha fatto una prima verifica di fattibilità e ha individuato al momento due zone di proprietà del comune e prioritarie sulle quali potrebbero essere piantati i lecci de ‘Il Lecceto di Unisi’. Da considerare che diversamente da altri comuni della provincia senese, Siena non possiede aree estese (di proprietà dell’Amministrazione) vocate alla piantumazione di alberi e adatte a far sviluppare veri e propri boschi, ma volendo comunque dare il proprio contributo positivo all’iniziativa dell’Università di Siena, sono state individuate le seguenti aree.

 Via delle Province, a fianco del boschetto ‘Un albero per ogni nato’, dove potrebbero essere piantati almeno 20 alberi di leccio.

Anello centrale della rotatoria di viale Bianchi Bandinelli, previo parere favorevole della competente Polizia Municipale, su cui piantare ulteriori 50 lecci.

Sempre in un’ottica volta alla sostenibilità ambientale, il Comune di Siena si occuperà di irrigare gli alberi messi a dimora in modo continuativo, soprattutto nei primi cicli vegetativi, utilizzando l’acqua ‘di scarto’dei Bottini. A causa dei recenti squilibri climatici infatti, il fabbisogno idrico delle piante è variato quindi allo stato attuale è necessario che vengano irrigate quotidianamente, con aumento e diminuzione delle quantità, in determinati periodi dell’anno (il primo anno da marzo a novembre, il secondo da maggio a ottobre e il terzo da giugno a settembre). Solo in questo modo l’obiettivo sarà raggiunto appieno e potrà essere assicurato l’accrescimento veloce e vigoroso del bosco.

Per far questo, l’ufficio delle Aree Verdi del Comune di Siena, ha dotato le proprie aree (quelle migliori per conformazione orografica) di un sistema di irrigazione a caduta che consente di bagnare gli alberi appena posti a dimora durante i periodi più caldi.

L’adesione in occasione del sostegno dell’Università di Siena all’iniziativa ‘M’Illumino di Meno – Giornata Nazionale per il Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili’ .

Il Rettore Di Pietra ha espresso soddisfazione per l’interesse verso il progetto espresso dal Comune di Siena e del Magistrato delle Contrade: “Ringrazio il Sindaco, l’assessore e il Rettore del Magistrato delle Contrade per il significativo sostegno che hanno voluto manifestare a questa iniziativa. L’Università ha deciso di investire nel futuro, associando la crescita di ogni albero a quella delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Ogni nuova matricola è un prezioso contributo per lo sviluppo del Paese, e un albero verrà piantato per ciascuno di essi, simboleggiando l’investimento nel loro percorso di formazione e nel futuro in generale”.

Nicoletta Fabio: “Da tempo il Comune di Siena lavora mettendo in campo politiche sostenibili a tutela dell’ambiente che facciano leva sulle nuove generazioni. Il progetto ‘Un albero per ogni matricola’ ha le stesse finalità di quello promosso dai Teatri di Siena nel 2022 dal nome Un albero per ogni abbonato. Attraverso il progetto ‘(im)patti chiari’ le nostre ultime stagioni teatrali sono state contraddistinte da una particolare attenzione all’impatto ambientale degli eventi culturali. Un tema al centro della discussione nazionale tra organizzazioni pubbliche e private e che va oltre la sensibilizzazione, puntando alla diffusione e alla sperimentazione di pratiche ed esperienze concrete per la riduzione dell’impronta di carbonio.

Proprio per questo abbiamo deciso di aderire ad un accordo di collaborazione certamente attuale e di grande interesse per tutta la comunità e per questo non possiamo che ringraziare l’Università degli Studi di Siena”.

Assessore Barbara Magi” “Questa smministrazione ha tra gli obiettivi primari quello di garantire la maggiore sostenibilità ambientale e la migliore qualità di vita possibili, tendendo a adottare scelte strategiche sul verde dirette alla valorizzazione e tutela dell’ambiente. Muovendosi in quest’ottica, i progetti che riguardano le aree verdi comunali e in primo luogo la piantumazione di nuovi alberi, o la sostituzione di esemplari ormai senescenti, tengono in considerazione gli strumenti di indirizzo regionali, recepiti nel Piano di Qualità dell’aria (PRQA, Regione Toscana) approvato nel 2018 e nelle “Linee Guida per la messa a dimora di specifiche specie arboree per l’assorbimento di biossido di azoto, materiale particolato fine e ozono”.

Emanuele Squarci: “Credo siano ben evidenti e note a tutti l’attenzione e la cura che ogni Contrada, nel limite ovviamente delle proprie competenze e possibilità, ha verso il proprio territorio. Attenzioni e cure che, mi sento di dire, non rimangono racchiuse solo all’interno dei confini del proprio rione ma si allargano all’intera città. Da tempo e sempre più le Contrade infatti collaborano con l’amministrazione comunale e con tutte le istituzioni e associazioni cittadine allo scopo di mantenere e migliorare la qualità del nostro tessuto urbano in un’ottica di decoro e di vivibilità. In questo contesto quindi il mondo delle Contrade non può che accogliere con favore l’iniziativa degli Università di Siena che il Magnifico Rettore Professor Roberto di Pietra ha illustrato. È chiaro che questa iniziativa potrà interessare e coinvolgere direttamente solo alcune delle Consorelle perché, purtroppo, non tutte le Contrade hanno spazi verdi idonei, ma, a parte questo, credo che, come sempre, le Contrade cercheranno di fare la loro parte per il bene della nostra città”.

© Riproduzione riservata

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