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Alluvione in Toscana, in migliaia a spalare fango nelle case

Vigili del fuoco in prima linea con 4.750 interventi. Sos Nardella per volontari a Fucecchio, Stabbia, Cerreto Guidi. Carmignano lancia appello ai civili. Giani, aggiornamenti: "Fi-Pi-Li, al lavoro per tratto Interporto. Autobus sostitutivi Prato-Vernio"

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Alluvione in Toscana, in migliaia a spalare fango nelle case.

Migliaia di persone tra operatori della Protezione Civile, in task force anche dalle altre regioni d’Italia, stanno spalando fango dalle case alluvionate.

In prima linea i Vigili del Fuoco che dal 2 novembre hanno eseguito 4.750 interventi. “Impegnati con 548 uomini al lavoro e con 125 automezzi messi a disposizione dai comandi di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno e Pisa. Nel frattempo continuano le operazioni di soccorso, di prosciugamento dell’acqua e di assistenza alla popolazione”.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana e commissario straordinario aggiorna lunedì 6 novembre mattina: “Continua il prosciugamento delle zone alluvionate e pulizia delle strade.
Per la Fi-Pi-Li sono in corso le operazioni per riaprire due corsie per senso di marcia in giornata nel tratto dell’Interporto.
Sui collegamenti Prato-Vernio monitoraggio per garantire il flusso con gli autobus sostitutivi.
Completati nella notte i lavori nella zona di Santa Lucia sopra Prato per impianto sostitutivo acqua potabile, alcune difficoltà in alcune frazioni collinari di Quarrata e Cantagallo”.

Richiesta di aiuto lunedì 6 novembre da Carmignano, con Seano alluvionata. Il sindaco Edoardo Prestanti lancia un appello ai volontari civili: “Abbiamo urgente necessità di aiuti per movimentare la gran mole di detriti”. Informando anche che “alla Misericordia di Seano sono stati portati pane e altri generi di prima necessità. Nonché materiale per pulire”.

E Sos arriva dal sindaco Dario Nardella, domenica 5 novembre  per Stabbia, Cerreto Guidi, Fucecchio dove domenica 5 novembre si è recato. “Se avete la possibilità, venite in queste zone dove c’è bisogno di aiuto. Io sono qui, con i sindaci delle città colpite, insieme a tantissime persone, con pala e stivali, dal cuore grande”.

Giani domenica 5 novembre sera: “É stata una giornata davvero lunghissima con oltre 5000 interventi di tutto il sistema dei soccorsi e assistenza per risolvere le criticità. Questa sera la situazione è sotto controllo e continueranno ancora le operazioni di messa in sicurezza e ripristino per tornare alla normalità. Grazie davvero a ciascuno, abbiamo risposto all’emergenza maltempo più grave degli ultimi anni con una forza e determinazione che ci rendono tutti davvero orgogliosi. Siamo più di una semplice regione, siamo una grande comunità, noi toscani non molliamo!”.

Riaperta la superstrada Fi-Pi-Li del tratto Lavoria-Interporto domenica 5 novembre sera. Lo rende noto la Regione Toscana.

Vertice sui soccorsi dopo il maltempo nella Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, presente il Sindaco Dario Nardella, sulle situazioni più sensibili registrate nel territorio metropolitano in rapporto agli eventi meteo che hanno flagellato le diverse aree, in particolare il comune di Campi Bisenzio.  Organizzare al meglio e fluidificare il traffico in entrata e uscita dalla cittadina per evitare intasamenti e favorire soccorsi e le attività volte a raggiungere le persone isolate a causa degli allagamenti. Puntualizzato anche il sistema di raccolta dei rifiuti, con il supporto di Alia.

Allagamenti a San Piero a Ponti (a Signa) dove si sta cercando di normalizzare la situazione anche con il supporto delle idrovore messe a disposizione dagli Alpini. A Firenzuola si è verificata la scoperchiatura di due cimiteri. Isolata una piccola frazione, Giogarello, a causa di un albero caduto. Si stanno anche verificando gli effetti di uno smottamento nell’area di un’abitazione.

A Palazzuolo una frana è stata osservata con un drone in un’abitazione. Due frazioni isolate. Il vento ha scoperchiato il tetto di una chiesa. A Marradi famiglia isolata a causa di una frana. Chiusa un’area verde. Il vento ha comportato caduta di alberature con problemi sulle strade della Val di Sieve. Smottamento di valle sulla Sp 8, sulla quale viene deviato il traffico autostradale da Calenzano a Barberino. Massimo Fratini, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Protezione civile ha sottolineato la crescita di volontari che si offrono per aiutare, circa 1500, ma il numero è destinato a crescere. Le scuole superiori più vicine alle aree allagate e a Campi hanno messo a disposizione le palestre. L’alberghiero Saffi ha offerto il proprio centro di cottura.

“Stabbia, Cerreto Guidi, Fucecchio. Se avete la possibilità, venite in queste zone dove c’è bisogno di aiuto. Io sono qui, con i sindaci delle città colpite, insieme a tantissime persone, con pala e stivali, dal cuore grande. Forza Toscana!” Così il sindaco metropolitano di Firenze, Dario Nardella, che oggi ha fatto un sopralluogo nei comuni di Cerreto Guidi e Fucecchio per rendersi conto dei danni del maltempo. Nardella ha postato le foto dei volontari al lavoro.

 

© Riproduzione riservata

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