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FIRENZE – È in corso oggi (22 settembre) uno sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dalle sigle sindacali di base (tra cui Usb, Orsa e Cobas) in segno di solidarietà con la popolazione di Gaza. 
La mobilitazione prevede l’astensione dal lavoro nei settori pubblici e privati: trasporti, scuola, logistica, servizi locali, commercio. Anche il personale docente e Ata partecipa, per cui le lezioni non sono garantite in molte scuole. Nella sanità, visite ed esami possono subire sospensioni o rallentamenti a causa dello sciopero. 
Trasporti: cosa succede
I treni subiranno cancellazioni o ritardi, con impatti su Frecce, Intercity e treni regionali. Il trasporto pubblico locale avrà stop variabili a seconda delle città, con orari non garantiti al di fuori delle fasce di garanzia. 
Manifestazioni e adesione diffusa
Sono previste più di 60 manifestazioni su tutto il territorio nazionale. Le ragioni della protesta includono la richiesta di “fermare il genocidio” in Palestina, l’opposizione alla fornitura di armi e alla dimensione della “economia di guerra”, oltre a richieste legate al contrasto dello sfruttamento del lavoro. 
Impatti pratici e consigli ai cittadini
Chi deve spostarsi è invitato a verificare gli orari dei mezzi nelle proprie città, perché molte corse potrebbero non essere garantite.
Per chi ha impegni scolastici o sanitari, è consigliabile contattare gli istituti o le strutture sanitarie per confermare aperture, visite o lezioni.
In generale, è attesa una giornata con disagi diffusi, specie nei trasporti cittadini, nella viabilità, e nelle aree dove sono previste manifestazioni.