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E’ una Toscana che entra nel 2026 con Eugenio Giani, Pd, confermato presidente Regione. Una Toscana apripista in Italia del campo largo e del reddito di cittadinanza regionale, ribattezzato reddito reinserimento lavorativo, varato a fine 2025, frutto dell’accordo Pd-M5S.
Ma anche prima regione in Italia ad aver aver varato, 2025, la legge sul fine vita, poi impugnata dal Governo Meloni. Con la Regione Toscana costituitasi in giudizio davanti alla Corte Costituzionale in merito al ricorso presentato dal Governo.
Una Toscana in cui il Tar nel 2026 potrebbe ridefinire il nuovo Consiglio regionale eletto in ottobre 2025, dopo il ricorso presentato dalla candidata presidente Antonella Bundu con Toscana Rossa, esclusa dall’aula istituzionale con oltre il 5% di preferenze. Bundu da sola più votata di Lega Salvini e Movimento 5 Stelle.
E che nel 2026 ospiterà, dopo il Veneto nel 2025, il Festival delle Regioni. Nei mesi scorsi il passaggio di testimone tra Zaia, ancora presidente Regione Veneto, e Giani.
In un 2026 propedeutico alle elezioni politiche 2027.
Una Toscana in prima linea nel 2025 per Gaza, con le prime manifestazioni pacifiche di indignazione sulla scia della Flotilla di migliaia di cittadini. Con un Comune, Sesto Fiorentino, col sindaco Falchi, eletto a ottobre consigliere regionale, autore del primo boicottaggio istituzionale nei confronti di Israele.
Toscana che entra nel 2026 con un’inchiesta relativa a fondi ad Hamas, con maxi operazione che ha portato a un arresto anche a Firenze.
Una Toscana, quella che entra nel 2026, non solo più povera, come fotografa il nuovo report ‘Povertà e inclusione sociale in Toscana’ presentato nel 2025. Ma anche con popolazione over 65 tra le più elevate in Europa e un’età media superiore alla media UE, come fotografa il report Irpet presentato lo scorso novembre.
E’ una Toscana che entra nel 2026 vedendo di nuovo accendersi i riflettori sul rigassificatore nel porto di Piombino. Scadono i tre anni di permanenza dell’allora Golar Tundra arrivato nonostante le manifestazioni contro anche del sindaco Ferrari, FdI. Ma dove il rigassificatore andrà, dopo il no ligure, ancora non si sa dopo il divieto a Piombino oltre il 2026 ribadito da sindaco Ferrari e da presidente Regione Toscana Giani.
E con Prato, seconda città dopo Firenze per numero di abitanti, che entra nel 2026 per la prima volta nella sua storia commissariata, dopo le dimissioni 2025 della sindaca Bugetti, Pd, indagata, eletta alle amministrative 2024. Ma anche col Pratogate made in FdI alla vigilia delle regionali 2025.
Una Toscana che entra nel 2026 con due commissioni parlamentari d’inchiesta bipartisan ancora al lavoro. Una per fare luce sui 140 morti del Moby Prince a Livorno, era il 1991, e questa è la terza commissione parlamentare d’inchiesta al lavoro. E una per far luce sulla morte di David Rossi, capo comunicazione banca Mps, precipitato dalla finestra della sede Mps a Siena nel 2013, e questa è la seconda commissione parlamentare d’inchiesta istituita. Con un 2025 che si è chiuso con la commissione stessa che ha stabilito che non si è trattato di suicidio. Due commissioni bipartisan che potrebbero essere prese come esempio di buona politica.
Una Toscana che nel 2025 con l’elezione del successore di Papa Francesco ha visto in prima linea due cardinali, anch’essi papabili: Giuseppe Betori, arcivescovo emerito di Firenze. E Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino.
Una Toscana che entra nel 2026 con una bambina mai ancora ritrovata, a Firenze. Aveva cinque anni la piccola Kata quando nel giugno 2023 sparì dall’ex albergo Astor, allora trasformato in immobile abusivo. Aggiudicato poi all’asta nel 2025.
Una Toscana che in termini di accoglienza apre il 2026 come chiude il 2025: con Livorno e Massa Carrara porti sicuri col Governo Meloni e dunque porti di sbarco per ormai migranti soccorsi in mare da ong.
E che apre il 2026 dopo un 2025 ancora con stato di emergenza per conseguenze meteo.
Una Toscana apre il 2026 con il cantautore musicista maremmano Lucio Corsi da Sanremo 2025, firmato dal toscano Carlo Conti, balzato alla ribalta in Europa. Corsi personaggio 2025 più cercato su Google in Italia davanti a Olly, vincitore Sanremo 2025, e al bronzo olimpico di Carrara Lorenzo Musetti, per la prima volta protagonista in Atp Finals.
Una Toscana sul tetto del mondo dello sport con le campionesse Savino del Bene Volley di Scandicci. Con la tennista lucchese Jasmine Paolini, oro olimpico, ancora vincitrice della Billie Jean King Cup. Con la livornese Maria Sole Ferrieri Caputi, che entra nel 2026 fresca di incoronazione di migliore arbitra del mondo 2025.
Con Filippo Volandri, Livorno, e Flavio Cobolli, nato a Firenze campioni del mondo vincitori di Coppa Davis.



