10.9 C
Firenze
sabato 6 Dicembre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Serie C, il turno di campionato sorride al Livorno e alla Pianese

Agli amaranto il derby da brivido contro la capolista Arezzo, gli amiatini si sbarazzano del Gubbio con un eurogol di Tirelli

Getting your Trinity Audio player ready...

Livorno – Arezzo 2-1

LIVORNO: Seghetti; Mawete, Baldi, Noce, Antoni; Biondi (25’st Odjer), Hamlili, Marchesi (39’st Bonassi); Peralta (39’st Panaioli); Dionisi (25’st Cioffi), Di Carmine. A disp.: Tani, Ciobanu; Nwachukwu, Calvosa, Haveri, Marinari, Panattoni, Malva. All.: Venturato.
AREZZO: Venturi; De Col, Gilli, Chiosa, Tito (39’st Righetti); Eklu (25’st Varela), Guccione (17’st Ravasio), Chierico (39’st Meli); Pattarello, Cianci, Tavernelli (25’st Iaccarino). A disp.: Trombini, Galli; Gigli, Arena, Sussi, Perrotta. All.: Bucchi.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido (Taverna di Bergamo e Morea di Molfetta)
RETI: 38’pt Dionisi, 14’st Noce, 59’st rig. Pattarello
NOTE: ammoniti Cianci, Hamlili, Peralta, Eklu, Iaccarino, Bonassi

LIVORNO – È stata una dimostrazione di forza, un’affermazione netta che ridisegna la classifica: il Livorno conquista un derby cruciale, battendo l’Arezzo capolista per 2-0 al termine di una gara condotta con intelligenza e grinta. Lo stadio Armando Picchi esplode di gioia, tributando applausi scroscianti a una squadra che ha saputo imporsi con merito e autorità.

Il Livorno scende in campo con il piglio giusto e mette subito sotto pressione la difesa ospite. Dopo appena un minuto, l’asse d’attacco funziona a meraviglia: Di Carmine rifinisce per Dionisi, che chiama al tiro Peralta. La conclusione del ’96 è velenosa, Venturi si salva in corner.

La pressione labronica prosegue (applausi al 17′), nonostante le fiammate isolate dell’Arezzo, come la fuga al 5′ di Tavernelli che sfiora il palo. La partita si accende e si fa fisica e il direttore di gara Di Francesco di Ostia Lido è costretto a ricorrere ai cartellini.

L’assalto labronico trova il meritato premio al 38′: Dionisi prende palla sulla trequarti, avanza e lascia partire un tiro potente che, complice una deviazione fortuita di un difensore amaranto, beffa Venturi e si insacca in rete. È il gol che sblocca il derby: 1-0.

Prima del riposo, l’Arezzo tenta il colpo del pareggio con Pattarello, ma Seghetti è strepitoso e devia in angolo (44′), blindando il vantaggio al termine della prima frazione.

La ripresa inizia senza cambi e con un episodio dubbio al 3′ su Antoni che l’arbitro, dopo il ricorso all’Fvs, non assegna.

Al 9′ arriva il segnale che il raddoppio è nell’aria: Peralta recupera a centrocampo, Dionisi lotta e serve Di Carmine sul filo del fuorigioco. Il centravanti fiorentino prova il colpo da biliardo, ma la sua conclusione esce di pochissimo alla destra del portiere ospite.

L’appuntamento con il 2-0 è solo rimandato di cinque minuti. Al 14′ la difesa aretina capitola su palla alta: Mawete pennella un cross perfetto dalla destra e Noce svetta in cielo più in alto di tutti. Il suo colpo di testa è imparabile, il pallone si deposita alle spalle di Venturi.

Il doppio vantaggio spezza definitivamente le gambe all’Arezzo. Il Livorno controlla il ritmo e gestisce gli ultimi assalti, con la difesa impeccabile ma il recupero monstre rende la partita vibrante fino all’ultimo. Seghetti in due occasioni dice no a De Col e Pattarello, poi all’ultimo assalto l’arbitro vede un fallo di mano di Bonassi e assegna un calcio di rigore confermato dal Fvs. Dal dischetto va Pattarello ma il gol vale solo per la bandiera. 

La vittoria è meritata e di grande spessore, un segnale fortissimo al campionato: il Livorno è tornato.

Pianese – Gubbio 1-0

PIANESE: Filippis; Ercolani (21’ st Gorelli), Masetti, Chesti; Sussi, Simeoni (34’ st Fabrizi), Proietto (21’ st Sodero), Coccia; Bertini M., Tirelli (47’ st Puletto); Bellini. A disposizione: Bertini T., Porciatti, Balde, Amey, Spinosa, Xhani, Martey. Allenatore: Birindelli.
GUBBIO: Bagnolini; Baroncelli, Signorini, Di Bitonto; Zallu (41’ st Djankpata), Rosaia, Carraro (41’ st Ghirardello), Podda (8’ st Fazzi); Di Massimo (8’ st Niang); Minta, La Mantia (21’ st Tommasini). A disposizione: Krapikas, Tomasella, Sportolaro, Costa, Conti. Allenatore: Di Carlo
ARBITRO: Vailati di Crema (Raccanello – Nappi)
RETI: 16’ st Tirelli
NOTE: Ammoniti Proietto, Podda, Minta, Carraro, Di Bitonto. Espulso Signorini

PIANCASTAGNAIO – Vince e fa festa coi suoi tifosi la Pianese, che al Comunale di Piancastagnaio supera il Gubbio grazie all’eurogol di Tirelli: una splendida conclusione che, dopo un’ora, sblocca una partita che le zebrette stavano già legittimando sul piano del gioco. Dopo un primo tempo a tinte bianconere, è nella ripresa che i padroni di casa ingranano la marcia giusta e schiacciano gli eugubini, condizionati anche dall’espulsione di Signorini in chiusura di primo tempo. Raccolto il terzo risultato utile consecutivo, e la seconda vittoria nelle ultime tre gare, Birindelli e i suoi torneranno ora al lavoro per preparare la trasferta piemontese di venerdì 12 dicembre, quando affronteranno la Juventus Next Gen.

Il primo tentativo della Pianese arriva al 4’, quando Proietto, da 25 metri, raccoglie un pallone vagante e calcia verso la porta, guadagnandosi un calcio d’angolo. Al 9’ le zebrette sfiorano il gol con Bellini, bravissimo a colpire al termine di un’azione iniziata da Coccia, proseguita con una sponda di petto di Sussi e finalizzata dall’attaccante, ben piazzato in area di rigore: il tiro, però, termina di poco a lato. Al 28’ è ancora Bellini a trovarsi a tu per tu con il portiere dopo un retropassaggio sbagliato di Di Massimo, ma l’attaccante, distratto dalla bandierina del guardalinee alzata erroneamente, non riesce a trovare il tempo giusto per punire la retroguardia rossoblù. Tre minuti più tardi ci riprova da posizione defilata, ma la conclusione non centra lo specchio della porta. Al 37’ è di nuovo Proietto a tentare il tiro dalla distanza, con Bagnolini che blocca in due tempi. I rossoblù provano a rispondere poco dopo, ma La Mantia non riesce ad arrivare coi tempi giusti sul traversone. Quando mancano 3’ all’intervallo Signorini, già ammonito, interviene in modo scomposto su Simeoni e rimedia il secondo cartellino giallo, lasciando gli eugubini in dieci uomini. Nei 2’ di recupero concessi le zebrette vanno ancore vicine alla rete ma il tiro viene respinto dalla retroguardia ospite. Al duplice fischio il punteggio è di 0-0.

Al rientro dagli spogliatoi sono i bianconeri a partire forte, presentandosi per due volte consecutive dalle parti di Bagnolini senza però riuscire a trovare il tiro giusto. Dopo 10’ di gioco, la panchina amiatina chiede l’intervento dell’Fvs per una gomitata di Carraro in pieno volto a Bertini: dopo la revisione, il signor Vailati opta soltanto per il cartellino giallo. La Pianese riesce a sbloccare il match al 16’: Tirelli si mette in proprio, accelera sulla sinistra, rientra sul destro e scarica in porta un bolide imparabile per il portiere umbro. È 1-0 per i bianconeri. La formazione allenata da Di Carlo prova ad alzare il baricentro, ma i toscani restano in controllo. La squadra dell’Amiata tenta di chiuderla al 35’ con il tiro di Bertini, ma Bagnolini controlla senza affanni. Le zebrette sfiorano poi il raddoppio al 36’ su calcio da fermo: Sodero calcia una punizione pressoché perfetta, colpisce il palo e il rimbalzo interno attraversa tutto lo specchio della porta senza però premiare il calciatore. Si resta sull’1-0. Nel recupero, 5’ i minuti concessi dalla terna arbitrale, è Baroncelli ad avere sui piedi il pallone del pari ma, ostacolato dalla difesa non centra lo specchio della porta. Dopo le ultime schermaglie, l’arbitro fischia tre volte e chiude le ostilità. Può esultare il pubblico del Comunale.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
cielo sereno
10.9 ° C
12 °
9.9 °
70 %
1.3kmh
0 %
Sab
11 °
Dom
13 °
Lun
14 °
Mar
13 °
Mer
13 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news