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EMPOLI – Empoli, ok di massima al progetto di riqualificazione dello stadio da parte della società, ma con alcune osservazioni, messe nero su bianco dalla giunta Mantellassi.
La deliberazione di indirizzo politico amministrativo 4 del 15 gennaio, approvata dalla giunta comunale guidata dal sindaco Alessio Mantellassi, segna un nuovo capitolo nella discussione in merito allo stadio Carlo Castellani’e alla proposta di ristrutturazione presentata dall’Empoli Fc e oggetto di un lungo percorso partecipativo ad autunno 2024 intitolato StadioInsieme 2024.
La giunta comunale adesso ha approvato questa delibera di indirizzo che fa proprie alcune delle idee di progetto mostrate dall’Empoli Fc, proponendo dei cambiamenti legati a quanto emerso proprio durante StadioInsieme.
Saranno, secondo il Comune, impatti positivi sulla vita dei residenti del quartiere, dei tifosi dell’Empoli Fc e di tutti i cittadini che andranno a usufruire dello stadio e dei servizi legati all’interno e all’esterno.
Il pacchetto di proposte nasce dal percorso partecipativo, dagli incontri con i commercianti, dagli incontri con le realtà sportive, dai vari contributi ricevuti e dalle valutazioni dell’Amministrazione.
Il sindaco Alessio Mantellassi ha annunciato il provvedimento durante una diretta Facebook: “Vogliamo che si faccia il nuovo stadio – dicono – vogliamo però che lo si faccia per bene. Come avevo annunciato nei mesi precedenti, abbiamo valutato passo dopo passo ogni intervento proposto sul project financing, valutando anche quanto dibattuto negli incontri partecipativi di StadioInsieme. Abbiamo dunque elaborato un provvedimento di sintesi su cui l’Empoli Fc dovrà riflettere e valutare per adeguare la propria proposta. Riteniamo che queste modifiche rendano il progetto più integrato con la città e rispondano a molti temi sollevati. Tenendo presente la tenuta economica complessiva della proposta proponiamo modifiche che migliorano la viabilità, il mercato, l’offerta sportiva, la sosta e tutelano di più il quartiere. Confido nel fatto che si possa arrivare a una sintesi che possa essere più che soddisfacente per le parti, considerando che l’amministrazione ha dato ascolto a 250 persone in 90 giorni di eventi. Continuiamo a fare la nostra parte, a testa alta, per il bene di tutta Empoli“.
Le proposte
RIDURRE IL NUMERO DI ESERCIZI DI VICINATO – Nella delibera, si afferma che sia giusto che il soggetto realizzi “all’interno della sagoma dello Stadio Castellani, locali da destinare a uffici, ad auditorium, a esercizi di vicinato e a una media struttura di vendita” “ai fini del raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e comunque ai fini della valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali, economici”. Detto ciò, l’amministrazione ritiene giusto accogliere l’istanza del percorso partecipativo che chiede una riduzione dei 23 esercizi di vicinato previsti.
SUSSIDIARIO
– Sull’area del campo sussidiario l’amministrazione valuta negativamente la possibilità di edificare un immobile a destinazione turistico-ricettiva. Viene preferita l’ipotesi di destinare l’area a spazio pubblico per attività collettive e/o a verde pubblico. L’amministrazione si rende disponibile a valutare la messa a disposizione di proprietà pubbliche alternative, collocate in aree più idonee.
VIABILITA’, PARCHEGGIO E PALARAMINI – L’amministrazione punta a chiedere che l’Empoli Fc si faccia carico degli oneri finanziari per cinque interventi: la rotatoria tra viale delle Olimpiadi e via di Serravalle a San Martino (prevista nel Piano triennale delle opere pubbliche), la rotatoria tra via Guido Monaco e via Francesco Berni, la manutenzione straordinaria del ponte sull’Orme di via Bisarnella, il riammodernamento del PalAramini e la sistemazione del parcheggio esistente sul parco di Serravalle.
MERCATO
– Rimane ferma la volontà dell’amministrazione di mantenere l’area del mercato settimanale attorno allo stadio, fatta salva la possibilità di una riorganizzazione della disposizione dei banchi nell’interesse di ambulanti, residenti, avventori e cittadini. Su questo, al netto degli incontri già fatti, l’amministrazione si riserva di fare un incontro ulteriore con la categoria.
CANONI E IMPOSTE – L’amministrazione ritiene opportuno che il soggetto proponente corrisponda al Comune un canone annuale e che vengano pagate le imposte, anche comunali, riguardanti le porzioni dello stadio a destinazione commerciale e direzionale.
UN PLAYGROUND DAVANTI ALLO STADIO – Nell’area tra il pattinodromo e l’area di sosta di via della Maratona il Comune chiede che venga realizzata un’area attrezzata per le attività sportive, nello specifico un playground per lo street basket. La richiesta di potenziare lo sport all’aperto era emersa dal percorso partecipativo.
CARLO CASTELLANI – Si chiede inoltre la salvaguardia della toponomastica dello stadio. L’amministrazione chiarisce che nella toponomastica la denominazione dello stadio resterà invariata.
MONITORAGGIO DEI LAVORI – Fino al termine delle opere, il Comune chiede all’Empoli FC di rendersi disponibile, in caso di avvio dei lavori, a realizzare un calendario di incontri tra il Comune di Empoli e il soggetto proponente come raccordo sul cronoprogramma. Questo servirà a realizzare un monitoraggio costante del cantiere, ridurre al massimo i disagi e costituire un tavolo specifico sul mercato.
La determina indica infine la dirigente dei lavori pubblici e patrimonio, Roberta Scardigli, come Responsabile unica del procedimento (Rup).
Il prossimo passo sarà l’indizione della conferenza dei servizi preliminare, procedimento che sarà avviato dal Comune di Empoli, in data ancora da definire.