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FIRENZE – Si disegna il piano di sviluppo sostenibile del turismo a Firenze. Per farlo è partita un analisi del sentiment dei fiorentini in ordine ai visitatori nella città d’arte.
Ottenere informazioni affidabili e in tempo reale sui diversi comparti dell’offerta turistica della destinazione, sul suo stato di salute, sui visitatori e sui suoi competitor, per strutturare e mettere in atto un piano finalizzato allo sviluppo turistico sostenibile della Città Metropolitana di Firenze, che ne rispetti l’identità sociale e culturale.
È questo l’obiettivo della nuova iniziativa di Fondazione Destination Florence che, in collaborazione con The Data Appeal Company – Gruppo Almawave e Bva Doxa, ha avviato due tipologie di analisi da mettere a disposizione del Comune di Firenze, per comprendere quanto incidono i flussi turistici in città sia sui residenti che sui viaggiatori
Attraverso l’analisi dei big Data, Firenze può adesso esaminare in modo granulare la tipologia di visitatori, i mercati di riferimento ed il loro livello di soddisfazione sulla destinazione e sui singoli comparti dell’offerta turistica, confrontando i punti di maggior forza e debolezza. Non solo: con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, è possibile prevedere la domanda per i successivi 12 mesi, monitorando le ricerche di voli e hotel. Questi dati sono forniti dal nuovo strumento di analisi territoriale di The Data Appeal Company recentemente adottato dalla Fondazione e addestrato per fornire dati capillari quantitativi e qualitativi sull’intero ambito turistico firenze e area fiorentina, attraverso l’analisi in tempo reale di oltre 130 fonti e oltre 130 milioni di recensioni online.
Il sentiment dei residenti
Sono già avviate le operazioni propedeutiche per il sondaggio, che andrà a indagare il sentiment dei fiorentini, sviluppato in sinergia con l’istituto di ricerca BVA Doxa. Da settembre un campione rappresentativo di residenti sarà coinvolto in un progetto pilota di ricerca, per comprendere la loro reale percezione della qualità della vita in città e dell’impatto del turismo in specifici quartieri, e quale è la loro opinione sulle politiche turistiche. Il processo di raccolta dei dati, che prevede tre fasi, ha già visto il completamento della fase iniziale di web listening, con l’analisi delle tracce digitali dei residenti. Le fasi successive invece prevederanno un ingaggio diretto di un campione di cittadini attraverso sondaggi e interviste in presenza.
“Questo tipo di ricerca ci consente di indagare e comprendere a fondo l’impatto del turismo sulla città, per attuare, correggere e implementare politiche turistiche sostenibili, sia a livello economico sia sociale – dichiara Jacopo Vicini, assessore a sviluppo economico, turismo, fiere e congressi del Comune di Firenze – Questa amministrazione si attiva anche attraverso le iniziative e i programmi della Fondazione Destination Florence, di cui il Comune di Firenze è Socio Fondatore insieme alla Città Metropolitana, e concentra i propri sforzi per raggiungere e garantire un equilibrio tra il benessere dei cittadini e l’accoglienza dei visitatori, che svolgono un ruolo fondamentale per la nostra economia. Per costruire un modello di turismo che rispetti la nostra identità sociale e culturale, il coinvolgimento attivo della cittadinanza è cruciale. Attendiamo quindi con vivo interesse il risultato di questa analisi”.
Proprio nella direzione di favorire una migliore convivenza tra viaggiatori e residenti, Comune di Firenze e Fondazione Destination Florence hanno recentemente promosso la campagna #EnjoyRespectFirenze, che sensibilizza i visitatori invitandoli a vivere la città con senso di responsabilità e rispetto nei confronti del suo straordinario patrimonio e delicato ecosistema, creando un patto di ospitalità con i residenti. Un vademecum di suggerimenti, consigli e indicazioni che oggi campeggiano su cartellonistica, mezzi pubblici e altri spazi di grande visibilità in città. A favore di sguardi stranieri, ma non solo.