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Eurotek Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze 3-1 (17-25, 25-20, 25-15, 25-19)EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO:
Howard ne, Pelloni (L1), Piva 9, Olaya 5, Van Avermaet 7, Morandi, Lualdi ne, Sartori 6, Obossa 9, Frosini 17, Künzler 14, Boldini 1, Scola ne, Van Der Pijl (L2) ne. All. Barbolini.
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 4, Malual 21, Butigan 6, Leonardi (L1), Battistoni 1, Giacomello, Nervini 4, Mancini 4, Ribechi ne, Lapini (L2) ne, Cagnin, Agrifoglio, Davyskiba 12. All. Bendandi.
ARBITRO: Pozzato – Brunelli
NOTE: durata set: 24’, 26’, 25’, 26’; muri punto: Busto 10, Il Bisonte 9; ace: Busto 4, Il Bisonte 3.
FIRENZE – Non basta un primo set dominato al Bisonte Firenze per strappare punti nella trasferta di Busto Arsizo.
Decisiva la mossa di Barbolini a metà del secondo parziale, con l’ingresso di Frosini che grazie ai 17 punti messi a segno in due set e mezzo (e il 65% di positività in attacco) si prende anche il titolo di Mvp, ma fondamentale pure l’eccezionale lavoro a muro-difesa delle farfalle, che hanno costretto l’attacco delle bisontine all’11% di efficienza.
Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Barbolini risponde con Boldini in regia, Obossa opposto, Piva e Künzler in posto quattro, Sartori e Van Avermaet al centro e Pelloni libero.
Busto parte meglio grazie a una grande efficienza in battuta (6-3 con due ace di Obossa e Piva), poi Il Bisonte reagisce e sorpassa con l’errore in attacco di Kunzler e il pallonetto di Malual (6-8), con la stessa Malual che mura Piva per il 10-13 e Davyskiba che chiude un lunghissimo scambio per il 10-14: Barbolini ferma il gioco, il muro-difesa funziona e Davyskiba allunga (13-18), poi Obossa sbaglia (13-19) e Barbolini deve spendere il secondo time out, inserendo anche Olaya per Kunzler, ma senza riuscire a fermare l’onda bisontina, che si concretizza col muro di Butigan del 17-25.
La Eurotek riparte con la sua grande incisività in battuta, Il Bisonte soffre (4-0) e Bendandi chiama subito time out, poi sul 10-5 arriva la reazione con il muro di Butigan e l’attacco millimetrico di Davyskiba (10-8), ed è ancora Davyskiba a impattare e a sorpassare col mani-out e con l’ace fortunato (11-12), tanto che Barbolini è costretto a parlarci su dopo aver inserito Frosini per Obossa: sull’11-13 tocca a Olaya per Piva, Busto reagisce all’improvviso e torna avanti con l’ace di Sartori (14-13), poi sul 16-15 entra Agrifoglio per Battistoni e sul 17-15 è il turno di Acciarri per Mancini, ma Van Avermaet allunga con la fast del + 3 (18-15). Bendandi mette dentro anche Cagnin per Nervini e sul 20-16 chiama time out, stavolta però la reazione non c’è e alla fine è il mani-out di Olaya a chiudere il set (25-20).
Nel terzo rimangono in campo Frosini e Olaya, e Il Bisonte ha grande difficoltà a mettere palla a terra per l’abilità delle farfalle nel muro-difesa, tanto che sull’8-5 di Kunzler Bendandi deve chiamare time out: sul 9-5 entra Agrifoglio per una Battistoni non ancora al meglio fisicamente, sul 13-8 tocca a Cagnin per Nervini, poi sul 17-11 Bendandi ferma ancora il gioco ma la Eurotek vola via e alla fine è un errore di Malual a sancire il 25-15.
Nel quarto c’è Acciarri per Mancini mentre dall’altra parte torna Piva per Olaya, ma l’inerzia continua a premiare l’Uyba, che è encomiabile per come mura e difende, per poi andare a contrattaccare con Frosini e Kunzler (9-6): Il Bisonte non vuole mollare e dal 14-11 trova un gran break con Malual (l’ultima ad arrendersi con 7 punti nel set e 21 totali) e Davyskiba (14-14), Barbolini deve chiamare time out e la sua squadra sfrutta una ricezione sbagliata per tornare sul + 2 (17-15), con l’attacco in rete di Davyskiba che poi costa il 18-15. Sul 19-15 di Frosini Bendandi prova il doppio cambio con Giacomello e Agrifoglio per Battistoni e Malual, ma Busto non si volta più indietro e chiude 25-19 grazie all’errore in battuta di Davyskiba.
“Purtroppo torniamo a casa senza punti – dice coach Bendandi – ed è la seconda gara di seguito in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente: contro Busto è stata la fotocopia della partita contro Perugia, perché siamo partite benissimo rispettando il piano che avevamo preparato e giocando con buona grinta e aggressività, poi abbiamo cominciato pian piano a perdere questi riferimenti e la mancanza di lucidità ha inficiato sulla tecnica e sulla tattica. Ci siamo trovati senza armi, e alla fine è arrivata una sconfitta che pesa, perché la sfida era alla nostra portata: in questo ciclo di partite dovevamo cercare di prendere più punti possibili, e invece da due match non ci stiamo riuscendo, ma dobbiamo essere brave a non fasciarci la testa. Mercoledì abbiamo subito una gara molto importante contro Talmassons, in cui in palio ci saranno punti vitali: se riusciamo ad avere l’umiltà e la lucidità di resettare, giocare a pochi giorni di distanza ci potrà far bene perché avremo meno tempo per pensare a quanto accaduto oggi”.