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REGGELLO – Dominio incontrastato, anche annunciato alla vigilia, per il trevigiano Marco Signor, su una Toyota Gr Yaris Rally2, al 17esimo Rally di Reggello-Incisa e Figline Valdarno, quarto atto della Coppa Rally di zona 7, appuntamento proposto da Reggello Motor Sport, in collaborazione con l’Automobile Club Firenze.
Con le sfide suddivise in due giorni, la classifica della gara è stata presa subito in consegna dal pilota campione d’Italia in carica promozione, affiancato dal pistoiese Daniele Michi, sull’esemplare della tre cilindri giapponese della Step Five gommata Pirelli e portata in gara su impegno della concessionaria Bi Auto di Firenze.
Già andato al comando con la prima prova del sabato pomeriggio, Signor non ha mai sentito vacillare la propria leadership, lasciandosi alle spalle una bagarre di forti contenuti tecnici e sportivi. Per Signor e Michi la gara reggellese è stata peraltro un ottimo allenamento in vista del prossimo impegno tricolore di Roma di inizio luglio, provando soluzioni di set-up e varie altre tipologie di aggiornamenti sulla vettura, mentre al secondo posto si è piazzato con merito il pisano di Pomarance Carlo Alberto Senigagliesi, assecondato da Marco Lupi, su una Skoda Fabia Rs.
Il plurivincitore della gara (con sei affermazioni) è tornato al volante dopo sei mesi di sosta e nonostante la ruggine ha saputo salire in alto in classifica riuscendo a piegare la forza e la resistenza di diversi nomi. Primo fra essi, il pavese Flavio Brega, anche lui con una Fabia Rs, affiancato dal pluridecorato copilota lucchese Sauro Farnocchia. Anche Brega si è dato un gran daffare, per rimanere nel gruppo di testa della competizione, ottimo segno di forza, considerando che era alla prima occasione a Reggello, come peraltro lo era anche Signor.
Di poco fuori da podio, quarto posto ottenuto in zona Cesarini per il capoclassifica di Campionato Giacomo Vargiu, con la Skoda Fabia Evo, il quale ha avuto ragione dell’inossidabile pistoiese Stefano Bizzarri, in coppia con Luisa Lanera, anche loro su Skoda. In cerca di punti pesanti per la Coppa di Zona e anche di riscatto dal repentino ritiro della gara precedente del Rally Abeti, Bizzarri ha corso con determinazione, nonostante avesse da adattarsi al set-up della vettura su strade che non aveva mai visto prima pure lui. A lungo quarto, nella fase centrale di gara, il driver della Montagna Pistoiese ha sofferto il ritorno del rivale per non aver cercato rischi con le strade che si andavano sporcando.
Difatti, la quarta posizione se la sono giocata loro due poi nelle ultime due prove speciali, con Bizzarri che prima ha staccato il rivale di tre decimi sulla penultima prova e poi la reazione dell’altro per sei decimi, li ha fatti arrivare staccati di tre. Meritevole di elogio il pilota di Follonica, affiancato da Marco Nesti, che per tutto l’arco della gara ha saputo tenere un ritmo costantemente alto, meritevole anche Bizzarri, lottatore mai domo.
Sesta posizione finale per Luca Artino e Leonardo Matteoni, Skoda Fabia FS pure per loro. Sono stati autori di una bella progressione da una iniziale decima piazza, una prestazione decisamente positiva per il vicesindaco di Lamporecchio, fermo dallo scorso marzo. Settima piazza per il valdinievolino Fabio Pinelli, con la Hyundai i20 Rally2 e con Caturegli al fianco, ottavo il fiorentino Leonardo Santoni, con Scarpelli alle note (Skoda) entrambi gli equipaggi autori di una prestazione regolare in una gara condizionata dal caldo africano.
Frizzante, come consuetudine, la sfida tra le due ruote motrici, con il lucchese Claudio Fanucchi che ha sempre dimostrato un passo più veloce della concorrenza, con la sua Peugeot 308 Rally4, con al fianco Olivi. Fanucchi ha dato di nuovo prova di forza, nonostante le bizze della pompa benzina della vettura nella parte centrale del confronto. Sua, comunque, la pregevole nona posizione finale davanti al giovane lucchese Leonardo Della Nina, con una Renault Clio Rally5, affiancato da Nicola Ricci.
Prestazioni rilevanti sono state anche quelle fornite da Noti-Sanesi (Renault Clio Rally5), dal pratese Maurizio Billocci, con Migliorati alle note (Peugeot 208 Rally4) ed anche dallo spezzino Simone Borgato con la Peugeot 106 gruppo A, vettura di oltre 20 anni, 14esimo assoluto insieme a De Angeli.
Sfortunato il pisano Lorenzo Sardelli, fino alla quarta prova settimo assoluto al debutto con la Skoda Fabia R5 Evo, rallentato pesantemente per aver pizzicato una ruota con conseguente foratura e perdita di 10 minuti. Rimangono per lui, assecondato da Giovacchini, gli ottimi riscontri cronometrici messi in scena. Anche l’attesissimo Tommaso Ciuffi, che era al debutto con una Clio Rally3 non ha potuto esprimersi, ritirandosi già sulla prima prova speciale per una toccata.
Gara “moderna” e gara “storica” insieme, come consuetudine per l’atteso ha messo in programma la “Coppa Città dell’Olio“, andata a Teneggi-Manocchi, con una Porsche 911 Carrera RS.