Massarosa, le fiamme non si fermano. Giani annuncia lo stato di emergenza

MASSAROSA – Non si ferma il fuoco a Massarosa, Lucca, che ha continuato a divampare e a estendersi durante la notte.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, sul posto da ieri 19 luglio, annuncia la dichiarazione dello stato di emergenza della Regione nella giornata di oggi mercoledì 20 luglio.

E’ un disastro ambientale, un dramma per le persone e per gli animali.

Centinaia le persone sfollate. Intere frazioni evacuate. Esplosi serbatoi di gpl.

L’ultima stima, è lo stesso Giani ad aggiornare la situazione del terribile incendio partito il 18 luglio da Bozzano, parla di 560 ettari bruciati “e la nostra macchina non si ferma un secondo: con il quarto Canadair in arrivo sono 9 mezzi aerei sul posto, 25 squadre del preziosissimo servizio antincendio della Regione Toscana e Vigili del Fuoco”.

Tutta la Toscana al lavoro. Aiuti dalle altre regioni, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte. Con la flotta aerea c’è la Protezione civile nazionale.

Dunque nella notte tra il 19 e il 20 luglio la situazione del fuoco è peggiorata. Nella notte a causa del vento i fronti di fiamma si sono rinforzati e mutando direzione, spiegano i vigili del fuoco, sono arrivati sino agli abitati di Miglianello, Pieve a Elici, Montigiano, coinvolgendo anche gli insediamenti posti a fondo valle di via di Roncò, via Acquachiara e via Polla di Morto.

Sono stati fatti evacuare i nuclei abitati direttamente minacciati dalle fiamme con aiuto di Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri e Polizia locale, una parte circa 80 sono stati alloggiati alla scuola a Massarosa che da ieri sera 19 luglio è stata allestita dal Comune di Massarosa, sindaco Simona Barsotti, vicesindaco Damasco Rosi, come centro di accoglienza, pasti, alloggi per la popolazione e per i soccorritori. Molti altri sono in altre strutture o da amici e parenti. Sul posto anche il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, l’assessore regionale Monia Monni.

Ancora attivo il fronte di Fibbialla.

E ancora durante tutta la notte il nucleo Sapr dei Vigili del Fuoco, attraverso il sorvolo di un drone con termocamera, ha monitorato l’andamento dei fronti di fuoco per capire l’evoluzione e l’avanzamento dell’incendio, che ha aiutato la gestione delle dello scenario del personale Tas (Topografia applicata soccorso) e al direttore delle operazioni.