(Adnkronos) – “Le pessime condizioni atmosferiche, il confronto con un 2023 particolarmente positivo e la presenza in calendario di meno giorni lavorativi ci aiutano a inquadrare meglio l’andamento mensile del mercato. Malgrado l’inizio d’anno altalenante, il 2024 segna ad oggi un +3% sull’anno scorso e conferma ancora la centralità e il protagonismo delle due ruote come soluzione di mobilità e fattore di svago e passione”. È quanto ha dichiarato Mariano Roman, commentando i dati delle immatricolazioni mensili di moto, scooter e ciclomotori diffuso in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
Le registrazioni del terzo mese dell’anno si fermano quindi a sole 35.605 unità con una flessione del 5,21%. Piuttosto uniforme l’andamento dei segmenti, con le moto che lasciano sul terreno 4,09 punti percentuali e immatricolano 17.431 veicoli, gli scooter che registrano un calo del 6,36% pari a 16.704 unità e i ciclomotori che perdono il 5,04% e registrano 1.470 unità vendute. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mercato moto: marzo chiude a -5,2%
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