19.5 C
Firenze
giovedì 23 Ottobre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Sciopero generale nazionale: il 28 novembre si fermano pubblico e privato

La Cub chiama alla mobilitazione contro guerra, privatizzazioni e tagli sociali: sei motivi per incrociare le braccia

Getting your Trinity Audio player ready...

Il 28 novembre 2025 sarà una giornata di protesta su scala nazionale: la Confederazione unitaria di base (Cub) ha indetto uno sciopero generale che coinvolgerà tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata. L’iniziativa si propone di dare voce a un ampio spettro di rivendicazioni sociali, economiche e politiche, in un momento storico segnato da tensioni internazionali e politiche interne contestate.

Lo sciopero avrà modalità differenziate a seconda dei comparti: il personale ferroviario e autostradale inizierà la mobilitazione già la sera del 27 novembre, mentre i Vigili del Fuoco e il personale sanitario seguiranno orari specifici. Le prestazioni essenziali saranno comunque garantite, come previsto dalle normative vigenti.

Tra le motivazioni principali della protesta, la Cub evidenzia:

  • Il sostegno alla causa palestinese, con la richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina e la condanna delle operazioni militari israeliane.
  • La richiesta di un drastico ridimensionamento delle spese militari e la fine dell’invio di armi in scenari di guerra come Ucraina e Palestina.
  • Investimenti strutturali in sanità, istruzione, trasporti pubblici e sicurezza sul lavoro, settori ritenuti fondamentali per il benessere collettivo.
  • L’adeguamento dei salari e delle pensioni al costo della vita, con l’introduzione di un salario minimo di 12 euro l’ora e il ripristino del Reddito di cittadinanza.
  • Un piano di edilizia pubblica che valorizzi il patrimonio immobiliare inutilizzato, destinandolo alle fasce sociali più fragili.
  • Una transizione energetica basata su fonti rinnovabili, escludendo il ricorso al nucleare e ai rigassificatori.

La mobilitazione si oppone inoltre alla legge di bilancio 2026, accusata di favorire le spese belliche a discapito dei servizi pubblici, e denuncia le politiche di privatizzazione e subappalto che, secondo il sindacato, minano gli interessi collettivi.

Il segretario generale della Cub, Marcelo Amendola, invita lavoratori e cittadini a partecipare attivamente, sottolineando l’urgenza di un cambiamento radicale nelle politiche economiche e sociali del Paese.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
nubi sparse
19.5 ° C
19.8 °
18.2 °
88 %
4.1kmh
40 %
Gio
18 °
Ven
20 °
Sab
18 °
Dom
18 °
Lun
17 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news