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La Lega Serie A vince tre dei quattro ricorsi presentati contro i provvedimenti delle Asl locali, tra cui quello relativo al Torino. Per cui Torino – Fiorentina si gioca, slittando a lunedì 11 gennaio. Allo stesso tempo la Lega presieduta da Paolo Dal Pino delibera all’unanimità la riduzione della capienza degli stadi al limite massimo di 5mila spettatori per tutte le gare delle proprie competizioni a partire dal 15 gennaio fino al 5 di febbraio, data di ritorno in campo dopo la sosta riservata alle Nazionali. Decisione ‘presa in accoglimento della richiesta del presidente del Consiglio Mario Draghi’ nell’assemblea convocata d’urgenza dopo la telefonata del premier con Gabriele Gravina, presidente Federcalcio. Il premier nel corso della telefonata a Gravina, nell’esprimere preoccupazione per la crescita del contagio Covid, aveva chiesto di valutare lo stop al campionato o lo svolgimento delle gare a porte chiuse.
Intanto nel braccio di ferro Lega serie A – Asl i Tar di Piemonte, Campania e Friuli Venezia Giulia danno ragione alla Lega fermando di fatto la quarantena dei giocatori di Udinese, Torino e Salernitana negativi al tampone non più in isolamento. Mentre Il Tar dell’Emilia Romagna ha confermato la quarantena per il Bologna. Per cui oltre al Torino tornano in campo Salernitana e un’Udinese che, decimata dai contagi e fermata dalla Asl per il match del 6 gennaio con la Fiorentina, alla vigilia della gara con l’Atalanta comunica di avere dodici giocatori positivi.