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LIVORNO – Sopralluogo nelle case popolari del complesso Isolato Giardino nel quartiere popolare di Corea a Livorno da parte della Lega Salvini Premier col capogruppo del Consiglio Comunale Carlo Ghiozzi.
Commenta Ghiozzi: “Le promesse fatte dall’amministrazione comunale in Consiglio Comunale sono ancora sulle nuvole, mentre negli appartamenti di cartongesso le condizioni di abitabilità stanno peggiorando di giorno in giorno. I topi continuano a correre tra gli spazi delle pareti divisorie delle stanze e degli appartamenti limitrofi, le prese di corrente si staccano dalle mura logore così come i termosifoni che, nel cadere, rischiano di ferire bambini, anziani o qualsiasi altro inquilino; togliendo la presa di corrente si scorgono il retro degli attacchi delle prese del vicino. Gli scarichi dei wc di tutto il condominio passano per il bagno dei condomini al piano terra e spesso, da buchi a terra tappati da un semplice di lamierina sgorgano i liquami che invadono le case”.
E ancora il capogruppo Lega: “Le porte finestre degli appartamenti al piano terra non sono protette da nessuna barriera visiva in quanto i giardini adiacenti non sono di pertinenza dello stesso alloggio, pertanto tutti, dalla strada pubblica o dai vialetti interni al condominio, possono vedere gli inquilini al loro interno in barba a qualsiasi normativa sulla privacy. Privacy altamente compromessa dal medesimo spessore delle mura tra un appartamento e l’altro, attraverso le quali, essendo di cartongesso, si sente qualsiasi tipo di voce o rumore proveniente dal vicino. Ma di cartongesso sono anche le mura esterne, facilmente abbattibili da ladri o malviventi. Un cane che aveva sentito rumori di topi dentro le pareti, ha scavato nel cartongesso dall’interno dell’alloggio ed è uscito dalla parte esterna rimanendo incastrato con testa nel buco senza poi riuscire a liberarsi. Per cui si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco”.
Poi Ghiozzi: “Le numerosi infiltrazioni d’acqua hanno creato sui soffitti e sulle pareti l’humus adatto per lo svilupparsi di numerose muffe che rendono l’aria pesante ed irrespirabile oltre che pericolosa dal punto di vista salutare.
I cittadini che abitano in questi appartamenti sono stremati da questa situazione, ma soprattutto sono sfiancati dalle promesse dell’amministrazione comunale che aveva dichiarato un intervento rapido sulla situazione facendo votare anche il Consiglio Comunale su specifici finanziamenti”.
E l’esponente Lega ripercorrre: “La prima firma su questi appartamenti fu messa dall’allora sindaco Lamberti nel 2000. Per tutta una serie di ritardi, gli appartamenti che sorgevano su quell’area furono abbattuti nel 2009, e le case poi furono poi consegnate nel 2016: pochi mesi di vita e la situazione è quella sopra descritta. Ora serve far luce su tutta la vicenda e per questo presenteremo degli atti di iniziativa nella commissione speciale di indagine dove chiederemo spiegazioni sui ritardi, su chi ha progettato questi appartamenti e su come si sono svolti questi lavori, perché non è pensabile che abitazioni popolari nuove, pagate con le tasse dei cittadini, possano trovarsi in questo stato. Così come non è pensabile che siano ancora una volta i cittadini a dover pagare per alloggi concepiti male. Riteniamo che si debba applicare il principio del chi sbaglia paga, perché progettare e realizzare appartamenti in questo modo significa o non essere minimamente competenti in materia, oppure che si è voluto risparmiare sulle costruzioni per qualche motivo che deve essere chiarito in tutti modi e nelle sedi opportune. Contemporaneamente da parte loro, alcuni residenti si tuteleranno dal punto di vista legale per tutti i danni, soprattutto alla salute, che hanno subito in questi anni ed il nostro partito a livello locale potrà fornire loro assistenza giuridica gratuita”.