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ROSIGNANO SOLVAY – Raffiche di grecale a Rosignano, vola il tetto di una scuola. Il sindaco: “Non c’è amianto”
Raffiche di grecale a Rosignano Solvay, provincia di Livorno, vola il tetto della scuola media Fattori nella centrale piazza Risorgimento il giorno di Santo Stefano.
Auto danneggiate. Non ci sono feriti.
L’amministrazione comunale, sindaco Claudio Marabotti, rende noto venerdì 27 dicembre di essere al lavoro per gli interventi di messa in sicurezza e rifacimento della copertura. In modo che i lavori siano completati entro il rientro degli alunni previsto il 7 gennaio dopo la pausa natalizia.
Il 7 gennaio 2025, spiega il Comune di Rosignano Marittimo, è la data in cui gli studenti rientreranno a scuola non solo dopo la pausa natalizia ma anche dopo i lavori di ristrutturazione delle aule, motivo per cui i ragazzi erano stati trasferiti in una scuola volano. “In corso il trasloco dalla scuola volano allestita in zona Pescine”.
Sottolineando che la copertura dell’edificio non contiene amianto. “Già dalla giornata di giovedì 26 dicembre, quando è accaduto l’incidente, era stato accertato che i frammenti caduti per strada e gli altri ammassati raffiche in una parte del tetto non contenevano amianto. Infatti nel 2003 la copertura dell’edificio era stata completamente rifatta, partendo proprio dalla rimozione delle parti in amianto, materiale ormai da tempo al bando perché altamente cancerogeno”.
Poi: “La mattina di Santo Stefano la tempesta di grecale, che ha raggiunto punte di 130 chilometri orari, si è levata all’improvviso senza che fossero state emanate allerte meteo in tal senso. E proprio la velocità del vento non aveva permesso di poter fare rilevamenti approfonditi in quota.
I tecnici, dopo una attenta valutazione dell’accaduto, da venerdì 27 dicembre stanno predisponendo gli interventi da effettuare per far sì che il 7 gennaio 2025 il tetto dell’edificio sia completamente a posto”.
“Nell’immediatezza dell’evento, che ha avuto come conseguenze la caduta di frammenti del tetto che hanno danneggiato alcune auto per fortuna senza conseguenze per gli occupanti, erano intervenuti sia i tecnici del Comune che i vigili del fuoco e la Polizia municipale per un sopralluogo al termine del quale la zona è stata isolata e interdetta al traffico veicolare e pedonale. Nella mattinata del 27 dicembre, c’è stato il nuovo e più approfondito intervento di verifica al quale erano presenti, fra gli altri, il vicesindaco Mario Settino, l’assessore Roberto Repeti, la dirigente del settore programmazione e sviluppo del territorio Susanna Berti e Alessandra Ciaccio, responsabile dell’unità operativa di edilizia pubblica e riqualificazione urbana.
La porzione scoperchiata è pari a circa il 30% del tetto danneggiato, risalente come accennato al 2003 e realizzato con lastre in fibrocemento tipo ondulina. La ditta Frangerini, che ha effettuato i recenti lavori alla ‘Fattori’, sta togliendo i detriti in modo da avviare quanto prima i lavori di rifacimento. Secondo quanto emerso dopo il sopralluogo, la parte scoperchiata sarà ricoperta da una guaina impermeabilizzante che sarà a sua volta ricoperta da una seconda membrana ardesiata al posto delle lastre in fibrocemento.
Nel frattempo una corsia di via Cairoli, visto che dovrà essere impiantato un apposito cantiere di lavoro, sarà chiusa e la via sarà percorribile in direzione monte-mare solo a senso unico”.