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Non solo tennis a Flushing Meadows, ma anche spettacolo. Prima di scendere in campo contro Alexander Bublik, Jannik Sinner è stato protagonista di un siparietto curioso e inaspettato con due ospiti d’eccezione: Anna Wintour, la leggendaria direttrice di Vogue, e l’attore Rami Malek.
Un breve scambio di battute, un sorriso complice e una frase che ha fatto subito il giro dei social: “È l’ora della vendetta”. Una dichiarazione leggera, ma con un retrogusto deciso: quella di chi non dimentica la sconfitta subita contro lo stesso Bublik in passato.
E la vendetta, almeno sportiva, è arrivata senza esitazioni. Sul campo Sinner ha dominato dal primo all’ultimo scambio, lasciando all’avversario appena tre game: 6-1, 6-1, 6-1 il punteggio finale, un tabellino che racconta meglio di ogni parola la differenza vista in campo.
Tra moda, cinema e grande tennis, il numero uno azzurro ha confermato di sapersi muovere con disinvoltura dentro e fuori dal campo: icona sportiva, ma anche personaggio capace di conquistare l’attenzione oltre i confini del tennis.
Con questa vittoria, Sinner vola ai quarti di finale e alimenta i sogni tricolore a New York, sempre più uomo da battere in questa edizione degli US Open.