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PRATO – La procura di Prato ha concluso le indagini preliminari per l’omicidio di Anna Viliani, verificatosi nella notte tra il 24 e il 25 febbraio a Vernio, in località Montepiano, all’interno dell’abitazione di via Repubblica, 11, dove viveva con il figlio 22enne David Morganti, il quale ha confessato di aver commesso il delitto e di aver dato alle fiamme all’immobile.
L’esame autoptico espletato ha accertato che la signora Viliani è stata colpita con un
coltello da cucina con lama di 10 centimetri, da almeno cinquanta fendenti (il primo alla parte destra del collo e gli altri in numerosi punti del corpo), provocando una morte lenta, a distanza di circa dodici ore dall’accoltellamento.
L’incendio alla casa familiare, ove entrambi vivevano, è stato generato appiccando il fuoco in più punti dell’abitazione, impiegando un accendino e alimentando le fiamme con un profumo e lacca per capelli.
È stata espletata una perizia psichiatrica nei confronti dell’autore dei reati, che ha concluso per l’incapacità di intendere e di volere e per la pericolosità sociale dello stesso, che è tuttora ricoverato in una Rems.
Il femminicidio commesso è maturato nel quadro di un contesto familiare disagiato.



