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SESTO FIORENTINO – Regionali Toscana 2025, Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, provincia di Firenze annuncia la candidatura alle elezioni regionali.
Lorenzo Falchi, componente segreteria nazionale Sinistra Italiana, rieletto sindaco per il secondo mandato alle amministrative 2021 con oltre il 70% dei voti, è il sindaco protagonista del primo boicottaggio economico istituzionale contro Israele.
Con lo stop alla vendita di farmaci, parafarmaci, attrezzature mediche e preparati cosmetici prodotti da aziende israeliane o realizzati con capitale israeliano in tutte le farmacie comunali di Sesto Fiorentino. Come aveva spiegato Falchi, “Il boicottaggio, la pressione economica sul governo israeliano, è lo strumento pacifico più potente che abbiamo contro il genocidio a Gaza e come Comune di Sesto Fiorentino abbiamo deciso di utilizzarlo per far sentire il nostro grido di dolore”.
Una decisione sotto attacco a ‘L’aria che tira’, La 7, in una puntata di inizio luglio.
L’annuncio giovedì 17 luglio via social del sindaco Lorenzo Falchi: “Sono passati quasi 10 anni da quando ho avuto la fortuna di diventare il sindaco della mia città, della nostra Sesto.
Anni intensi, impegnativi, pieni di grandi soddisfazioni, sfide cruciali e problemi vecchi e nuovi che abbiamo sempre affrontato come una comunità.
Una comunità di cui sono andato sempre fiero, senza mai nasconderlo.
Non è un caso che noi sestesi facciamo della nostra storia, anche recente, un motivo di orgoglio appena usciamo dai nostri confini.
Le nostre battaglie, i nostri difetti, l’impegno con cui affrontiamo la vita, il nostro coraggio.
Coraggio che vorrei che avesse in futuro anche la nostra Toscana.
Nel modo di agire, di riscoprire i valori di solidarietà e uguaglianza che l’hanno resa grande, di contrastare un Governo nazionale che ci vorrebbe divisi, fragili e disarmati.
Per questo mi candido alle prossime elezioni regionali: per trasmettere il nostro orgoglio e il nostro coraggio.
Coraggio che abbiamo avuto nelle scelte di questi anni di mandato, che verrà portato a termine dalla giunta con la passione e la solidità di sempre, fino al voto di primavera
Per me sarà una nuova e difficile sfida che mi riempie di qualche timore ma mi emoziona e mi ricorda perché mi piace tanto andare controvento.
Possiamo indicare una direzione per la Toscana. Ma serve lottare”.