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Coppa Davis 2024, Volandri a Malaga con Sinner e Musetti
Coppa Davis 2024, il capitano azzurro Filippo Volandri a Malaga con Sinner e Musetti che tornano in squadra per la Final 8.
Gli azzurri, campioni in carica, debuttano ai quarti con l’Argentina alle ore 17 di giovedì 21 novembre.
Il capitano azzurro livornese ha convocato Jannik Sinner, reduce dalla vittoria Nitto Atp Finals, Lorenzo Musetti, il tennista di Carrara vincitore del bronzo olimpico a Parigi. Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Andrea Vavassori.
Filippo Volandri, ha diramato la lista dei giocatori convocati per la Final 8 della storica competizione a squadre, che si svolgerà dal 19 al 24 novembre sul veloce indoor del ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ di Malaga, in Spagna. Gli azzurri esordiranno nei quarti contro l’Argentina alle ore 17 di giovedì 21 novembre
Filippo Volandri: “Ho fatto tutte le valutazioni necessarie secondo i criteri di osservazione tattico/tecnici e psicofisici. Continua il nostro percorso di squadra che sempre più colloca ogni momento come questo all’interno di un ciclo, che ad ogni appuntamento incrementa forza convinzione e disponibilità in tutti noi. Scegliere non è mai facile ma questi ragazzi facilitano sempre il compito mettendosi a disposizione totale perché sanno di essere tutti indispensabili all’interno di questo percorso. Chi scenderà in campo lo farà per tutti i propri compagni e per tutto il gruppo e da questi valori sono convinto che possano arrivare solo grandi risultati. Per questo il nostro obbiettivo è mantenere il più a lungo possibile la nostra posizione ai vertici del tennis mondiale”.
Azzurri a Malaga in attesa di Sinner, fresco vincitore a Torino: “È fantastico. Una settimana pazzesca. È il primo titolo in Italia e significa tanto per me. Sono felicissimo. È qualcosa di veramente speciale, giocare così bene davanti a questo pubblico incredibile. Dallo scorso anno ho cercato costantemente di migliorarmi. Oggi, come è ovvio, c’era più tensione degli altri giorni perché era una finale quindi sono contento di come ho gestito questa situazione e soprattutto di condividere questo trofeo con il pubblico italiano. Da quando sono arrivato a Torino, una settimana prima dell’inizio del torneo, hanno subito cominciato a sostenermi in modo pazzesco”.