Covid, il Comune di Livorno chiede aiuto alla Protezione Civile per il ritiro dei rifiuti

LIVORNO – Il Comune di Livorno chiede auto alla Protezione Civile per il servizio di raccolta rifiuti di chi è in quarantena o in isolamento domiciliare in caso di Covid. La questione è che ci sono problemi di ritardo nel ritiro, con evidenti disagi per chi si trova a convivere con i rifiuti. Spiega con una nota il Comune di Livorno guidato dal sindaco Luca Salvetti. ‘A causa dell’aumento esponenziale negli ultimi giorni di casi di positività al Covid-19 e delle relative quarantene ed isolamenti domiciliari, si stanno verificando ritardi nell’attivazione del servizio ritiro rifiuti, legati alla difficoltà oggettiva nella gestione delle numerose pratiche da parte di Asl nonostante il potenziamento del personale addetto. Per questo, in accordo con Asl, è scesa in campo la Protezione Civile con Aamps’. La Protezione Civile, sottolinea il Comune di Livorno, ‘provvederà a richiedere l’attivazione del servizio ad Aamps, a prescindere dall’avvenuta segnalazione da parte di Asl’.

L’amministrazione comunale di Livorno sottolinea che ‘la richiesta alla Protezione Civile serve solo per quei casi in cui, dopo diversi giorni dal tampone positivo, il servizio dedicato di raccolta rifiuti non risulti attivato, e non deve essere usato come canale ordinario per comunicare la propria positività’. La Protezione Civile ha attivato il numero 0586824000, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Per chi invece ha necessità di segnalare eventuali criticità significative, la Protezione Civile prende in carico le richieste di conferimento rifiuti Covid attraverso la comunicazione, al fine della trasmissione ad AAMPS,  sulla casella di posta elettronica protezionecivile@comune.livorno.it.