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PIOMBINO – Liguria vota no a rigassificatore Piombino: unanimità Consiglio regionale
La Liguria vota no a rigassificatore Piombino. Il consiglio regionale della Liguria dice no all’unanimità al rigassificatore ex Golar Tundra a Vado Ligure. Ex Golar Tundra, ora Italis Lng, che si trova nel porto di Piombino, provincia di Livorno, dove è arrivato dopo numerose manifestazioni contro che hanno visto il sindaco Francesco Ferrari, centrodestra, a fianco dei cittadini.
Marco Bucci, presidente Regione Liguria, centrodestra, tra le prime dichiarazioni post elezione nei mesi scorsi aveva detto no al trasferimento del rigassificatore da Piombino a Vado Ligure. Trasferimento in Liguria per il quale si era impegnato Giovanni Toti, centrodestra, ex presidente Regione Liguria dimessosi dopo vicende giudiziarie.
Il sindaco Ferrari aveva tuonato: “A Piombino fino al 2026. Non un minuto di più”.
Martedì 7 gennaio 2025 la mozione unitaria votata all’unanimità dall’aula del Consiglio regionale , che impegna il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e la giunta a bloccare il trasferimento dell’impianto Golar Tundra da Piombino allo specchio antistante a Vado Ligure.
Bucci: “Ci attendiamo un impegno per un no definitivo dal governo sul trasferimento al rigassificatore in Liguria. Il vero vincitore oggi è il territorio, unito per un anno e mezzo per una battaglia giusta”.
Toti via X: “Un miliardo e mezzo di euro in più. Tanto pagheranno le imprese italiane l’aumento del gas! Aspetto trepidante le proteste contro il caro bollette di chi manifesta contro rigassificatori, pale eoliche, dighe! Se protestare producesse calore, saremmo imbattibili!”