Getting your Trinity Audio player ready...
|
LIVORNO – Roberto Vannacci, europarlamentare, vicesegretario nazionale Lega Salvini, sabato 4 ottobre a Livorno. Il generale al convegno ‘Road to remigration’ al via al Grand Hotel Palazzo alle ore 14.30.
E Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, scrive al prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi per chiedere la convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “in cui valutare anche l’opportunità di non concedere o revocare l’autorizzazione a una simile iniziativa.
Vannacci, responsabile campagna elettorale Lega regionali in Toscana al voto 12 e 13 ottobre, a Livorno pochi giorni prima del vicepremier Matteo Salvini, che a Livorno arriva, con i ministri leghisti Calderone, Giorgetti, Locatelli, Valditara, martedì 7 ottobre.

La lettera di Antonio Mazzeo al prefetto Giancarlo Dionisi: “Egregio Prefetto,
nella mia qualità di Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Le scrivo per
esprimere le più vive preoccupazioni riguardo all’annunciato svolgimento del cosiddetto
“Remigration Summit” nella città di Livorno il prossimo 4 ottobre.
Come riportato da diversi organi di stampa, tale iniziativa vede il coinvolgimento di
esponenti che da tempo portano avanti teorie apertamente xenofobe e discriminatorie, che
si pongono in aperto contrasto con i principi costituzionali della Repubblica e con i valori
fondanti della nostra comunità democratica.
Non si tratta di un semplice dibattito culturale, bensì di una manifestazione che
rischia di trasformarsi in strumento di propaganda elettorale e di incitamento alla
divisione sociale, minacciando la coesione civile e la convivenza pacifica.
Desidero sottolineare l’urgenza di un’attenzione particolare da parte delle Istituzioni
dello Stato, affinché vengano adottate tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ordine pubblico. È importante che Livorno, città simbolo di valori
democratici e di apertura, non venga strumentalizzata per fini contrari alla Costituzione e
ai diritti umani fondamentali.
Per queste ragioni sono a chiederLe la convocazione urgente di un Comitato per
l’ordine e la sicurezza pubblica in cui valutare anche l’opportunità di non concedere o
revocare l’autorizzazione a una simile iniziativa. Sono certo che Lei, con la Sua sensibilità e
autorevolezza, saprà valutare con la massima attenzione i rischi connessi a tale evento,
predisponendo conseguentemente ogni azione utile a scongiurare situazioni di tensione e a
salvaguardare la dignità delle Istituzioni.
Nella certezza che solo attraverso la collaborazione leale tra le diverse autorità sia
possibile preservare i valori che ci uniscono e difendere il nostro tessuto democratico, La
ringrazio per l’attenzione e La saluto cordialmente”.