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Carrarese – Juve Stabia 3-0CARRARESE (3-4-2-1)
: Bleve, Imperiale, Illanes, Calabrese (66’ Oliana), Bouah (51’ Zanon), Zuelli (66’ Bozhanaj), Schiavi, Cicconi, Sekulov (51’ Finotto), Hasa, Abiuso (82’ Torregrossa). A disposizione: Fiorillo, Belloni, Rubino, Ruggeri, Distefano, Arena, Parlanti, . Allenatore: Calabro.
JUVE STABIA (3-5-2): Confente, Bellich, Carissoni (66’ Duca), Ruggero (66’ Stabile), Reale (46’ Piscopo), Maistro (75’ De Pieri), Correia, Leone, Giorgini, Burnete, Mosti (79’ Zuccon).
A disposizione: Signorini, Boer, Pierobon, Varnier, Baldi, Cacciamani. Allenatore: Abate.
RETI: 9’pt rig. Schiavi, 32’st Hasa, 41’st Zanon
NOTE: Ammoniti Maisto, Bouah, Mosti, Imperiale, De Pieri, Leone
CARRARA – Netto successo per la Carrarese con la Juve Stabia, per confermare un avvio di stagione di alto livello.
Dopo appena cinque minuti di gioco è della Juve Stabia la prima occasione del match: il giovanissimo Reale pesca a centro area Burnete, che non riesce ad indirizzare la sfera verso la porta, e il suo colpo di testa termina fuori di pochissimo. Ma è immediata la reazione degli azzurri con una grande verticalizzazione di Zuelli, che libera Hasa sulla trequarti, abile a sua volta nella sterzata e nella conclusione, deviata in corner da un reattivo Confente. Al 9’ c’è spazio per il primo episodio chiave del match: una conclusione di Abiuso, dal limite dell’area, viene intercettata dal braccio di Ruggero. Per l’arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore in favore della Carrarese con Schiavi, che dagli undici metri non manca l’appuntamento con il quarto gol stagionale, portando avanti nel punteggio la squadra apuana.
Al 28’ al termine di un’azione prolungata dei campani, è Maistro a provare una pericolosa conclusione dai venti metri, che termina di poco alta sopra la traversa della porta protetta da Bleve. Al 36’ doppia clamorosa occasione per gli azzurri: la prima se la crea il numero 17, Emanuele Zuelli, la cui percussione palla al piede, per vie centrali, culmina con una potente conclusione parata da Confente, la seconda, invece, capita sui piedi di Sekulov, che sulla respinta è pronto in ribattuta, ma anche lui sbatte contro i guantoni del portiere delle Vespe.
Al termine dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara Tremolada, si chiude sul punteggio di 1-0 per gli azzurri il primo tempo al Dei Marmi.
Riparte forte la compagine di Ignazio Abate, con una grande occasione: la combinazione tra Carissoni e Mosti funziona, e porta il numero 98 a calciare in porta da posizione pericolosa, ma il suo sinistro si spegne sul fondo accarezzando il palo alla sinistra di Bleve.
Al 51’ altra occasione per le Vespe: una percussione sulla destra di Maistro crea scompiglio tra i difensori di mister Calabro, ma la sua conclusione termina, ancora una volta, fuori dallo specchio. In questa fase della gara, è la Juve Stabia ad attaccare con grande insistenza: al 52’, Maistro pennella un cross, dalla destra verso il centro dell’area rigore, e per l’imperioso stacco di Bellich è necessario un intervento prodigioso di Bleve, che salva momentaneamente il vantaggio degli apuani grazie ai suoi riflessi. Al 54’ si riaffaccia in avanti la Carrarese: sugli sviluppi di un ribaltamento di fronte, Zanon crossa dalla sinistra trovando la testa di Finotto a centro area, ma questa volta è il palo a negare la gioia del goal al numero 32. Al 76’ è fulminante in ripartenza la squadra di mister Calabro: Schiavi recupera un pallone importante ed è veloce nel pescare in profondità Finotto, a sua volta intelligente nel cambiare campo e trovare l’arrivo in corsa di Hasa, che aprendo il piatto destro, non lascia scampo a Confente. 2-0 il parziale al Dei Marmi.
All’86’ ecco servito il tris degli apuani, transizione micidiale degli azzurri che sfruttano gli spazi concessi dai campani riversi nella metà campo azzurra alla ricerca del goal per riaprire il match; in mezzo al campo Hasa si gira con una piroetta in mezzo al campo e con una sventagliata precisa sulla destra serve la corsa di Zanon che, appena entrato in area di rigore, rientra di sinistro e conclude con una parabola beffarda che non lascia scampo all’estremo difensore avversario, Confente.
Terminati i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara Tremolada, termina il match del “Dei Marmi”. La Carrarese torna alla vittoria, davanti ai suoi tifosi, con un convincente 3-0.
Sudtirol – Empoli 1-2
SÜDTIROL (3-5-2): Adamonis; Kofler, Pietrangeli, F. Davi; Molina (62’ Martini), Coulibaly, Tronchin, Mallamo (62’ Bordon), S. Davi; Merkaj (73’ Zedadka), Pecorino (73’ Odogwu). A disposizione: Poluzzi, Theine; Masiello, Italeng, Sabatini, Casiraghi, Tait, Brik. Allenatore: Castori
EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Lovato, Guarino, Obaretin; Elia (76’ Carboni), Belardinelli (46’ Yepes), Ghion, Moruzzi (46’ Nasti); Saporiti (46’ Ilie), Ceesay; Shpendi (65’ Pellegri). A disposizione: Perisan; Curto, Ebuehi, Indragoli, Tosto, Haas, Popov. Allenatore: Tarantino (ff)
ARBITRO: Crezzini di Siena (Cipressa-Scarpa; Calzavara; Paterna/Santoro)
RETI: 42’ Pecorino, 65’ Shpendi, 96′ Nasti
NOTE: Ammoniti Ceesay, Guarino. Espulso Kofler al 5’pt
BOLZANO – In un confronto combattuto e ricco di colpi di scena, l’Empoli riesce a espugnare il campo del Südtirol per 2-1 grazie a un gol nel recupero, rifilando una beffa ai padroni di casa. La vittoria restituisce fiducia agli azzurri.
Il Südtirol parte aggressivo nonostante l’inferiorità numerica: già al 5′, Kofler viene espulso per fallo da ultimo uomo su Shpendi, lasciando la squadra in dieci per l’intera durata dell’incontro. Nonostante questo handicap, i biancorossi tengono bene il campo nel primo tempo e passano in vantaggio al 42′ con Emanuele Pecorino, che sfrutta un assist di Coulibaly per deviare la palla in porta. La rete arriva dopo un buon dominio territoriale, malgrado qualche difficoltà nella costruzione del gioco.
In avvio di ripresa l’Empoli cambia volto. Al 65′ Stiven Shpendi, ben servito da Ilie, trova il pari con un tiro preciso in mezzo all’area. Da quel momento, gli ospiti prendono il controllo del ritmo del match, spingendo con maggiore continuità e mandando in difficoltà la retroguardia avversaria. Il Südtirol, con due linee da 5 in difesa, cerca di resistere con ordine e sacrificio.
Il momento decisivo arriva nei minuti di recupero: al 96′, l’Empoli trova il gol vittoria. Dopo un rimpallo in area, Nosa Obaretin serve la sfera a Marco Nasti, che controlla e con freddezza insacca alle spalle del portiere Adamonis, coronando una rimonta sofferta. È il colpo che decide il match.
Fischio finale: 1-2 per l’Empoli, che porta a casa tre punti fondamentali contro una squadra che ha lottato con orgoglio nonostante l’inferiorità numerica. Da segnalare le prestazioni decisive di Shpendi e Nasti per gli ospiti, e la prova di carattere del Südtirol che, pur in dieci, aveva retto fino alla fine.