PISA – Maltempo in Toscana: passa colmo di piena Arno a Pisa. È sempre allerta rossa
“Il colmo della piena dell’Arno è transitato anche nel tratto cittadino del fiume, la notte è passata senza particolari criticità. Il lavoro dello scolmatore e la cassa di espansione di Roffia hanno permesso di mantenere il livello dell’Arno sotto i cinque metri. Le previsioni meteo migliori ci fanno essere ottimisti per le prossime ore. Siamo in Prefettura per coordinare le prossime decisioni. Vi tengo aggiornati”.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana aggiorna: “Transitato l’importante colmo di piena dell’Arno lungo tutta l’asta senza criticità.
Già transitato nelle ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa. Determinanti sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia“.
A Firenze sabato 15 marzo mattina aggiornamento sindaca Sara Funaro: “Aggiornamento ore 7.30: il livello dell’Arno è di 3.87 metri, in lenta discesa. Tutti gli altri affluenti sono scesi sotto i livelli di guardia e rientrati a livelli normali. Per la mattinata sono possibili eventi di pioggia non a carattere di temporale con cumulati massimi di 30mm. Si invita sempre alla massima attenzione”.
Ed
è sempre allerta rossa in Toscana nelle province di Pisa, Firenze, Livorno, Pistoia, Prato, sabato 15 marzo fino alle 14,
non è ancora esclusa una proroga in base all’evoluzione della situazione.
La situazione. Lungo il bacino dell’Arno: corsi d’acqua esondati come a Sesto Fiorentino, soccorsi anche con gli elicotteri dei vigili del fuoco che hanno pure salvato un uomo trascinato via dalla forza dell’acqua nel fiume Sieve nel Fiorentino, frane, centinaia di evacuati, frazioni isolate, città come Prato in lockdown mentre a Firenze stop dai musei ai cinema e a Empoli e Pisa chiusi i ponti.
Le situazioni più critiche tra le province di Firenze – dove a ieri sera si contavano, secondo dati del Centro coordinamento soccorsi dal monitoraggio, 1.471 cittadini isolati, 248 evacuati e 1.267 utenze elettriche interrotte su 8 comuni, Pisa e Livorno. E dopo una notte di pioggia in attenuazione, possibile da stamani una ripresa delle precipitazioni.
Da 24 ore più di 500 vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare i danni causati dal maltempo: 430 gli interventi svolti finora nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno per operazioni di soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti. Il dispositivo di soccorso, potenziato con il trattenimento di personale libero dal servizio, ma anche con squadre specializzate nel contrasto al rischio acquatico e con sommozzatori provenienti dalla Liguria e dal Veneto, è tuttora in azione soprattutto in provincia di Firenze, in particolare nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo.