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Non si fermano le polemiche per lo scontro tra FdI con Galeazzo Bignami, capogruppo Camera dei Deputati, e il Quirinale. Scontro partito martedì 18 novembre, mentre il presidente della Repubblica Mattarella si trovava a Lucca, culminato con la ferma replica del Quirinale.
E proseguito con l’incontro tra la premier Giorgia Meloni con Mattarella al Quirinale mercoledì 19 novembre.
Il senatore toscano Matteo Renzi, leader Italia Viva, via social: “Giorgia Meloni vuole tutto, anche il Quirinale. Non le basta Palazzo Chigi, non le basta un parlamento che vota sempre sì, non le basta il governo più longevo. No, lei vuole il Colle più alto. E inizia la sua campagna elettorale mettendo nel mirino anche un galantuomo come Sergio Mattarella. La pressione fiscale cresce, la sicurezza è un problema, il costo della vita aumenta, gli italiani se ne vanno sempre più. Ma questo non conta per Meloni: per lei conta solo il potere. E allora da ieri è cominciata l’operazione Quirinale. Vogliono indebolire l’arbitro, vogliono tutto anche se non fanno nulla. Giorgia ormai è ingorda: non le basta niente, inventa un complotto al giorno pur di togliersi tutti di torno”.
Lo scontro ha visto Bignami chiedere di smentire una notizia pubblicata da ‘La Verità’, firmato dal direttore Belpietro, dal titolo ‘Il piano del Quirinale per fermare la Meloni’.
Con replica “Al Quirinale si registra stupore per le dichiarazioni del capogruppo alla Camera del partito di maggioranza relativa che sembra dar credito a un ennesimo attacco alla Presidenza della Repubblica costruito sconfinando nel ridicolo“.
Intanto Bignami mercoledì 19 novembre pubblica via social: “In queste 24 ore da sinistra me ne hanno dette di ogni colore, ricoprendomi di insulti e offese come nel loro stile. Li ringrazio perché dimostrano di essere afflitti dalla solita doppia morale che applicano ogni volta e che ogni volta mi rassicura e rasserena sul fatto che siamo dalla parte giusta”.



