Mareggiata a Livorno, si contano i danni. Sindaco Salvetti: “Governo intervenga”

LIVORNO – Mareggiata a Livorno, si contano i danni. Sindaco Salvetti: “Governo intervenga”.

Il mare è entrato anche a Livorno come a Marina di Pisa sabato 2 dicembre scorso.

A Marina di Pisa ha trasformato le strade in fiumi. A Livorno ha invaso il lungomare. Con danni alla storica Terrazza Mascagni, già danneggiata nei giorni dell’alluvione che a inizio novembre ha colpito la Toscana.

E che a Livorno aveva colpito con forte pioggia, mareggiate e raffiche di vento. Con quasi trecento alberi abbattuti. E la famosa scultura in bronzo di Chia allo Scoglio della Regina spazzata dal vento.

La mareggiata di sabato scorso si è abbattuta come una furia sul lungomare a Livorno. Danneggiando oltre alla celebre Terrazza, dove il mare ha portato via ancora una porzione di celebre pavimentazione, anche l’Acquario, allagato anche a inizio novembre, e stabilimenti balneari. E portando via uno storico gabbione nello stabilimento balneare Bagni Pancaldi. Una realtà tutta livornese il gabbione, un campo recintato in cui giocare a pallone.

Per il gabbione scende in campo Massimiliano Allegri, livornese, allenatore della Juventus.

Sindaco Salvetti, domenica 3 dicembre sul lungomare di Livorno, Terrazza Mascagni compresa, si poteva camminare. Quasi come la violenta mareggiata il giorno prima non ci fosse stata.

“Questo è il nostro orgoglio. In dodici ore con un lavoro incredibile di centinaia di persone di Protezione Civile, Polizia Municipale, gli uffici tecnici, le associazioni di volontariato, Aamps, Asa Engie, hanno reso di nuovo fruibile il nostro lungomare”.

ll punto della situazione in termini di danni.

“Il quadro è importante, non è ancora quantificabile ed è in corso la ricognizione dei danni. Danneggiati l’area della Terrazza, l’Acquario, stabilimenti balneari, locali”.

Nuovi danni che si aggiungono ai precedenti di inizio novembre. Con quali risorse si interviene?

“Siamo intervenuti per l’evento di inizio novembre con somme urgenze. Quattro lotti di lavori per circa unmilione 800mila euro. Per Terrazza Mascagni, alberi, 286mila euro per la rimozione straordinaria di rifiuti speciali”.

Per quanto riguarda i danni dell’ultima mareggiata?

“Il Governo intervenga. Livorno fa parte dei Comuni dichiarati in stato di emergenza nazionale per l’alluvione di inizio novembre. I danni dovranno rientrare nei ristori del Governo. Il Governo a oggi ha stanziato appena cinque milioni per le necessità complessive della Toscana. Inoltre, rispetto agli stabilimenti balneari danneggiati una riflessione va fatta. Le concessioni scadono a fine anno. Mi riferisco alla Bolkestein. Ci sono danni ingenti e mancanza di certezza rispetto alle concessioni”.

C’è l’intervento di Allegri per il gabbione distrutto.

“Allegri ha giocato nel gabbione dei Bagni Pancaldi che è stato distrutto dall’ultima mareggiate. Lungo la costa ci sono dieci gabbioni storici dove da sempre i livornesi giocano a pallone. Allegri mi ha telefonato dicendomi di essere disposto a dare un aiuto”.

Per quanto concerne un intervento a protezione dalle mareggiate?

“Le mareggiate a Livorno ci sono sempre state. La differenza è che prima le onde arrivavano e poi tornavano indietro. Adesso c’è il fenomeno dell’innalzamento del mare che entra nelle strade. Necessita pensare a qualcosa che possa difendere. Non sta a me sindaco indicare la soluzione. Sta a me sindaco, e lo farò con una giornata di confronto, invitare gli esperti a valutare e trovare una soluzione”.