33.8 C
Firenze
giovedì 3 Luglio 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

JD Power 2025: crescono i problemi nelle auto nuove

Lo studio americano rivela disagi frequenti legati ai display centrali, con critiche sull'accessibilità delle funzioni e rischi legati alla distrazione

Getting your Trinity Audio player ready...

In un contesto in cui le automobili moderne diventano sempre più complesse, il livello di qualità iniziale delle auto nuove negli Stati Uniti ha comunque registrato un leggero miglioramento. È quanto emerge dal JD Power 2025 US Initial Quality Study (IQS), diffuso il 26 giugno 2025. Tuttavia, accanto a questo progresso, cresce l’insoddisfazione dei proprietari, in particolare per i sistemi di infotainment touchscreen, considerati una sorta di moderno “cassetto disordinato” in cui sono state concentrate numerose funzioni non audio, spesso a discapito della semplicità d’uso e della sicurezza su strada.

Il rapporto indica che il numero medio di problemi riscontrati ogni 100 veicoli (PP100) è sceso da 194 a 192 rispetto al 2024, segno di un progresso modesto ma positivo. Il miglioramento è particolarmente evidente nei marchi premium, passati da 230 a 203 PP100, grazie soprattutto ai risultati ottenuti da Tesla. Di contro, i marchi del mercato generalista hanno subito un lieve peggioramento, con un aumento da 181 a 187 PP100. È importante ricordare che un punteggio più basso corrisponde a una qualità superiore del veicolo.

La categoria che continua a creare le maggiori difficoltà è proprio l’infotainment. Pur avendo registrato un miglioramento di 1,9 PP100 rispetto all’anno precedente, resta comunque la fonte principale di problemi, con una media di 42,6 PP100. La metà dei disservizi segnalati dagli automobilisti riguarda ancora questa sezione. Sebbene alcuni aspetti abbiano mostrato segnali positivi, le lamentele per i touchscreen sono in aumento. L’integrazione di funzioni non strettamente legate all’intrattenimento – come il controllo del clima, l’apertura del garage o del vano portaoggetti – impone ai guidatori di navigare tra menu intricati, riducendo la praticità e aumentando il rischio di distrazione alla guida.

Frank Hanley, Senior Director of Auto Benchmarking di JD Power, ha sottolineato come i touchscreen, pur attraenti dal punto di vista estetico, risultino sempre più fonte di frustrazione per chi li utilizza quotidianamente. “I clienti si trovano a dover scorrere troppe schermate per accedere anche alle funzioni più basilari, rendendo molte interazioni complicate e inadatte all’uso in movimento. La raccomandazione alle case automobilistiche è perentoria: ripristinare controlli fisici dedicati per le funzioni essenziali. Questo approccio mira a semplificare l’esperienza e ridurre i punti critici per il cliente, migliorando sicurezza e usabilità”.

Lo studio ha evidenziato anche altre dinamiche interessanti. I veicoli di fascia premium tendono a presentare più problemi estetici rispetto a quelli del mercato generalista, in particolare se prodotti da marchi emergenti o non tradizionali. Una novità significativa è emersa nel confronto tra diverse alimentazioni: per la prima volta, i veicoli ibridi plug-in (PHEV) hanno manifestato più difetti dei veicoli elettrici a batteria (BEV), con una media di 237 contro 212 PP100. In confronto, le auto a benzina e gli ibridi tradizionali restano le opzioni più affidabili, con rispettivamente 184 e 196 PP100. Il netto miglioramento dei BEV è in gran parte merito di Tesla, che da sola ha registrato un calo di 62 PP100.

Un altro campanello d’allarme riguarda i nuovi modelli lanciati nel 2025, che hanno fatto segnare il più alto numero di problemi dal 2020, con una media di 203 PP100. Solo due dei 18 modelli introdotti quest’anno sono riusciti a performare meglio della media del loro segmento. Tuttavia, c’è anche un lato positivo: questi nuovi veicoli, pur più problematici sul piano del software o della funzionalità, richiedono meno riparazioni fisiche rispetto ai modelli precedenti.

Anche aspetti apparentemente secondari, come i portabicchieri, sono tornati sotto osservazione. Il crescente utilizzo di borracce riutilizzabili e contenitori non standard sta creando nuovi disagi: molti portabicchieri, progettati per forme convenzionali, non sono più adatti alle nuove esigenze dei consumatori.

Il JD Power US Initial Quality Study, giunto alla sua 39ª edizione, si basa su oltre 92.000 interviste a proprietari e locatari di veicoli nuovi modello 2025, raccolte entro i primi 90 giorni dall’acquisto. Lo studio combina i dati delle riparazioni effettuate dai concessionari con quelli provenienti dalle valutazioni dirette dei clienti, attraverso un questionario strutturato in 227 domande suddivise in 10 categorie. Il periodo di rilevazione è andato da giugno 2024 a maggio 2025.

Sul fronte dei risultati, Lexus si posiziona al primo posto assoluto per qualità iniziale con 166 PP100, seguita tra i marchi premium da Jaguar (175 PP100) e Genesis (183 PP100). Nel segmento dei marchi generalisti, spicca Nissan, con 169 PP100, seguita da Hyundai e Chevrolet. General Motors si conferma il gruppo più premiato, con cinque modelli riconosciuti per la qualità, seguita da Ford (quattro riconoscimenti) e Honda (tre). A livello di singolo veicolo, la Porsche 911 si conferma il modello con il punteggio più alto in assoluto: solo 116 PP100.

Infine, per quanto riguarda la qualità produttiva degli impianti, lo stabilimento di Graz (Magna Steyr-BMW) ha ottenuto il riconoscimento Platinum Plant Quality Award. I premi Gold per il Nord e Sud America sono andati a pari merito agli impianti Toyota di Cambridge South (Ontario, Canada) e Georgetown 3 (Kentucky, USA). In Asia-Pacifico, il primato è stato conquistato dallo stabilimento Lexus di Tahara, in Giappone.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
poche nuvole
33.8 ° C
33.8 °
32.1 °
38 %
2.6kmh
20 %
Gio
34 °
Ven
38 °
Sab
38 °
Dom
36 °
Lun
33 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news